Per gli animali abbattuti gli aiuti saranno più rapidi

Per gli animali abbattuti gli aiuti saranno più rapidi Lfon. Cavigli asso: la legge entro una settimana Per gli animali abbattuti gli aiuti saranno più rapidi ROMA — Con effetto retroattivo al 1° gennaio 1983, l'importo del contributo che lo Stato versa agli allevatori costretti, in caso di epidemie, ad abbattere animali infetti o sospetti, sarà a totale carico dello Stato (attualmente, esso compete per 11 75% allo Stato e per il 25% alla Provincia). Ne dà notizia 11 sottosegretario alla Sanità, on. Paola Cavigliasse precisando che 11 relativo disegno di legge è già stato approvato in Senato e andrà in vigore dopo l'approvazione, in sede legislativa, da parte della Commissione Sanità della Camera (probabilmente tra una settimana). -L'iniziativa — afferma 11 dr. Fossato, segretario generale dell'Uniceb (Unione importatori, commercianti, industriali del bestiame e delle carni) — è quanto mai opportuna: infatti, il superamento della doppia competenza Stato-Provincia dovrebbe accelerare i tempi di pagamento, che oggi costituiscono una remora a denunciare con tempestività i primi sintomi delle malattie, cosa determinante ai fini di un'efficace azione di profilassi-. r. a. un po' addormentati sugli allori, è diminuita la guardia (vaccinazione). 3) La macellazione obbligatoria di tutti 1 capi presenti in un allevamento colpito dal focolaio. Qui, secondo me, slamo all'assurdo. Qualunque allevatore che si avvicini o abbia superato 1 50 anni di vita, ha visto un allevamento colpito. Sicuramente, in nessun caso, la malattia ha «ucciso» tutti gli animali come si fa oggi. Io chiedo e sono sicuro che molti allevatori con me si chiederanno: 1) E' giusto abbattere tutti gli animali presenti nell'allevamento? 2) E' giusto fare pagare alla comunità un cosi grave danno? 3) Quale norma ministeriale o regolamento Cee prevede la strage? Luioi Chiabotto (Caselle)

Persone citate: Chiabotto, Fossato, Paola Cavigliasse

Luoghi citati: Roma