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Settimana super-corta per il bancario Per combattere la disoccupazione introdotta dalle nuove tecnologie Settimana super-corta per il bancario Secondo il sindacato tedesco 35 ore sono troppe, in Gran Bretagna già si lavora solo 28 ed in Australia 19 MILANO — Non è lontano il giorno in cui le banche si trasformeranno in veri e propri supermercati ove, come spiega 11 direttore generale della Carlplo, Ernesto Ugolini, .il cliente svolgerà tutte le operazioni e poi si presenterà a un solo impiegato per il saldo. Presto la banca attuale, organizsata come un mercatino rionale con tanti sportelli distinti, sarà solo un ricordo.. La previsione di Ugolini (uno del dirigenti bancari più esperti in materia di nuove tecnologie) trova conferma nel rapporto Cee redatto da Emll Kirchner. Nel documento si legge che «I supermercati bancari potranno offrire tutti i servizi che, per tradizione, sono divisi tra aziende di credito, assicuraztotii, agenzie immobiliari e altro. L'introduzione di questa novità è legata a innovazioni come la banca a domicilio.. Infine, un accenno al problemi connessi al fenome- no. • Questa struttura ai'rà' notevoli impatti sugli impiegati di banca.. Non sono poche, infatti, le incognite di fronte alla fase due della rivoluzione tecnologica nel mondo bancario che sta Investendo l'Europa finanziarla. Finora, infatti, le banche hanno molto investito In macchinari (circa il 35. per cento del parco macchine elettroniche acquistato in Italia) e In sistemi (circa 11 46 per cento degli investimenti in apparecchiature per il trattamento del dati). I risultati cominciano a farsi vedere (basta pensare al successo del sistema Bancomat o allo sviluppo del centri elettromeccanici) ma, come avverte il professor Luigi Frey, «manca ancora una effettiva automazione del lavoro d'ufficio. Il nuovo salto di qualità sarà l'introduzione di più ampie e articolate innovazioni nel rapporti con t clienti. Già è stata progettata l'introduzione di una forma di remote banking e sono allo studio nuove iniziative nel settore della banca a domicilio.. Ma reggerà la banca Italiana all'Impatto dell'Innovazione? E con quali costi In termini di posti di lavoro e di qualità dell'occupazione? In uno studio del sindacato Fabi si fa notare come, in termini di impegno per l'aggiornamento professionale «é di comune esperienza la storica carenza di formazione nel settore del credito ma net prossimi anni non si potrà che accentuare l'attenzione per la gestione delle risorse umane.. Una prova concreta viene dalla Carlplo (ma l'esemplo può valere per tutte le grandi banche e. In particolare, per 11 San Paolo all'avanguardia in Italia) ove, come ammette Ugolini .fino a cinque anni fa la spesa per l'aggiornamento professionale era vicina allo zero mentre nell'84 almeno 5.000 dipendenti su 10.000 hanno frequentato la nostra scuola dlAngera.. Ma la scuola non può risolvere tutti 1 problemi di trapasso alla nuova professione di bancario. Nel prossimo futuro sono destinati a calare: il personale di segreteria; l'impiego femminile (a meno che anche in Italia non venga introdotto lo strumento del part tlme, assente da noi ma che riguarda già il 24 per cento del bancari danesi). Restano, però, intatti 1 problemi occupazionali. In Germania (ove si calcola che 1 posti di lavoro in pericolo sono almeno 120 mila di qui al 1990), Il sindacato punta tutte le carte sulla riduzione dell'orarlo di lavoro e Klaus Humml dell'Hbv ha dichiarato che è del tutto Insufficiente l'obiettivo delle 35 ore e che va visto con interesse l'esemplo di banche inglesi (ove l'orarlo è sceso a 28 ore) o australiane (addirittura 19 ore). In Italia (con 60.000 posti di lavoro messi in discussione dalle tecnologie) 11 problema appare meno urgente. .Da noi — spiega Ugolini — si va in pensione a SS anni o meno e st può governare il turn over.. Sorge però il problema di coniugare, tecnologia e efficienza, perché non è facile convertire 11 personale più anziano a nuove mansioni intellettuali. .A questo punto — spiega Vittorio Mei, direttore centrale del Nuovo Banco Ambrosiano — emergono nodi di cultura e di scolarità. Molti dipendenti hanno la scolarità che era richiesta per mansioni ormai inutili mentre nel futuro ci vuole una preparazione diversa. Ed i diverso darla a uno che ha 20 anni o alla persona che ne ha 40 che, non per colpa sua ma dell'azienda, non è ricettiva: Ugo Bertone