Dalla Ginevra africana una proposta Riconoscere i diritti del guerrigliero di Tito Sansa
Dalla Ginevra africana una proposta Riconoscere i diritti del guerrigliero La Conferenza di Lomé chiede di allargare la Convenzione sui prigionieri di guerra Dalla Ginevra africana una proposta Riconoscere i diritti del guerrigliero DAL NOSTRO INVIATO LOME' — La «diplomazia delle conferenze* non serve a mantenere la pace nel mondo e a garantire 11 rispetto del diritti dell'uomo, hanno constatato amaramente dopo cinque giorni di accesi dibattiti (forse un po' troppo teorici e filosofici) 1180 delegati di oltre 100 Paesi della Conferenza di Lomé per la pace e 1 diritti dell'uomo. Non serve neppure la «nobile morale contro la guerra*, ma piuttosto «{'equilibrio degli interessi* dei diversi gruppi, siano essi Stati o regioni o multinazionali. Soltanto allora, «il vieto individuale può venire trasformato in virtù collettiva, mediante l'instaurazione di un ordine pacifico mondiale. In sostanza, da tanta accademia in tre lingue (francese, inglese e italiano) è scaturita la constatazione che, per garantire la pace e la sicurezza, è indispensabile una ripartizione più giusta delle ricchez¬ ze dell'umanità. La buona volontà, le belle parole servono a ben poco. Occorre che ci si convinca una volta per sempre (più nel mondo industrializzato che nel Terzo Mondo, il quale lo sa già) che è necessario combattere ed eliminare la fame, la malattia, 11 sottosviluppo, le violenza, lo sfruttamento. Superando gli slogan degli ultimi anni sui rapporti Nord-Sud, i delegati del Terzo Mondo hanno proposto un nuovo slogan, quello della collaborazione SudSud. Lunedi, in apertura di conferenza, era stata sottolineata la vocazione di Lomé a essere la Ginevra africana. A conclusione dei lavori, il ministro degli Esteri Amega è andato oltre, ha parlato del Togo come di una nuova Singapore, di aprire il suo Paese agli investimenti di tutti, in particolare degli italiani, sull'esempio di ciò che da decenni fanno l francesi e 1 tedeschi. L'Invito all'Italia verrà esposto nei dettagli dal presidente togolese Eyadema al nostro governo in settembre, quando (come si dice negli ambienti governativi) si recherà in visita ufficiale a Roma. «Fate sapere in Italia che il Togo è aperto agli italiani'; ha detto il ministro Amega, lasciando intendere che le prospettive sono assai maggiori di quanto le dimensioni del Paese (neppure 3 milioni di abitanti) possano far prevedere. L'idea è quella di creare quaggiù una sorta di grande porto franco nel golfo di Guinea. I problemi economici hanno avuto Inevitabilmente la prevalenza durante 1 cinque giorni di discussioni. A parte la dichiarazione finale, ricca di appelli, istanze, esortazioni, inviti, a favore dell'equità e contro la corsa agli armamenti, una sola novità è scaturita a Lomé, ed e passata quasi inosservata: per la prima volta, parlando di diritti dell'uomo, è stata proposta l'equiparazione, nel quadro della Convenzione di Ginevra sul prigionieri di guerra, dei guerriglieri, comunque si chiamino (combattenti per la libertà, partigiani, rivoluzionari), agli appartenenti a eserciti regolari. L'iniziativa — si dice — è venuta dal Presidente Eyadema, il quale da ieri ha cosi aggiunto al lungo elenco del suoi titoli di benemerenza quello di «uomo dei diritti dell'uomo*. Riconfermando la vocazione del suo Paese a essere centro delle conferenze mondiali. Tito Sansa quanto ha annunciato I' agenzia di stampa Prensa Latina, La stessa fonte ha precisato che il velivolo, diretto a Mantiglia, è precipitato per avaria su una strada statale vicino alla ritta di San José di Los Lajas. PECHINO — Trentotto persone, tra le quali due americani, sono morte l'altra sera in un incidente aereo a Jinan, nella Cina orientale. L'aereo, un Antonov-24 (di fabbricazione sovietica) delle linee aeree .nazionali Caac con 34 passeggeri e 7 membri d'equipaggio, è precipitato durante l'atterraggio. Era decollato da Shanghai alle 15,30 locali; l'incidente è avvenuto alle 18,50. VI sono soltanto tre superstiti, gravemente feriti. Le prime Informazioni sulla sciagura sono state date con insolita tempestività, e con maggiori dettagli rispetto al passato.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Pugilato tra i giocatori in Napoli- Jnventns (2-1)
- Luigi Chiotti «Così ho ucciso quei bimbi»
- L'«Università europea» rischia di essere inutile
- Omar Sivori guida il Napoli alla vittoria sull'Inter: 2 a 1
- di una fabbrica di tubi flessibili
- Il Napoli (grazie a un'autorete) batte a fatica la Spal per 1 a 0
- Il parroco della pornostar e la messa per il duce
- CADE L'INTER NEL DERBY MENEGHINO E DA'VIA LIBERA Al DO RI ANI
- ERIE
- Lfestrema destra celebra Mussolini
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Scendevano ad Alba da tutta la Langa per trovare la profumiera «squillo»
- All'esordiente alto due metri Ú piaciuto il gioco di Rivera
- Il Giro secondo Dezan
- Uccise per rapina l'amico e gettò il corpo in un tombino
- LA GUERRA e gli anglosassoni
- Niente lesioni sul cadavere del paziente
- Quattro anni alla profumiera di Alba che aveva organizzato una "casa squillo,,
- L'incredibile e drammatica vicenda
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- « Non siamo tutelati dallo Stato »
- Strage della funivia, scontro fra Italia e Usa
- Pippo Baudo: torno al mio primo umore
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Un sessantenne uccide l'amante: «Mi tradiva»
- Bettega con la 131 polemiche a Biella
- Scendevano ad Alba da tutta la Langa per trovare la profumiera «squillo»
- Vincenzo Timpano, 24 anni (la prima vittimale l'indecifrabile figura di Lo Presti
- La Figc sta già indagando sulle accuse di Auriemma
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy