Contrasti tra i farmacisti sulle pillole per gli obesi di Angelo Conti

Contrasti tra i farmacisti sulle pillole per gli obesi Il loro Ordine è contrario: «Sono fuori legge» Contrasti tra i farmacisti sulle pillole per gli obesi Uno solo le confeziona ed è travolto dalle richieste - Molti vorrebbero imitarlo, ma aspettano che pretura e Tar si pronuncino con chiarezza Il «caso Christian», che. vede molti farmacisti opporre un rifiuto alla preparazione di ricette per la cura dell'obesità compilate dal medico di colore, dott. Zohoungbogbo, apre polemiche ed interrogativi. Le pillole dimagranti sono fuorilegge (come sostiene, in una discussa circolare, l'Ordine del farmacisti) o possono essere tranquillamente preparate (come ha, di fatto, stabilito il Tribunale della Libertà dissequestrando i laboratori che avevano continuato a produrle?). Per molti farmacisti il dilemma é Insolubile. .Noi non, abbiamo cambiato parere — spiega 11 dottor Gustavo Doglia, presidente dell'Ordine — e continuianmo a ritenere valida l'indicazione espressa dal prof. Marchetti, docente di Tecnica e Legislazione farmaceutica all'Università di Milano secondo il quale gli estratti d'organo e gli opoterapici (contenuti nelle ricette del dottor Christian) non possono essere impiegati nelle preparazioni galeniche ma solo commerciati come specialità medicinali*. E' stato però ammesso, nel recente atto di costituzione in giudizio dell'Ordine del farmacisti contro il medico del Dahomey davanti al Tar, che tale circolare ha valore «di semplice parere e non di atto a contenuto normativo*, affermazione In contrasto con una lettera dell'Ordine a Specchio dei tempi in cui si parlava Invece di .diffida*. Il dottor Doglia non sembra Invece dare alcun peso alla decisione del Tribunale della libertà: .Non credo abbia valore per dirimere la questione. Potrebbe risolvere tutto solo un parere del ministero della Sanità*. Chi continua a confezionare pillole dimagranti è 11 dottor Michele Gastaldi, farmacista di Vistrorio, alfiere di una scuola che ri¬ tiene «obbligo tassativo di ogni pro/essionistó preparare le medicine secondo le composizioni proposte dai medici, quando non si vada contro la legge*. E Gastaldi contro la legge non è andato se un ordine di sequestro del suo laboratorio, firmato dal pretore Casalbore, è stato rapidamente annullato da una sentenza del Tribunale della Libertà. .Sapevo di essere nel giusto, ora lo sono ancor di più: la verità è die troppi miei colleghi sono sempre più dei bottegai. Hanno belle farmacie ma non un laboratorio, in pratica non preparano più nulla. Si limitano a conservare simboliche quantità di quei prodotti che per obbligo devono tenere a disposizione della clientela e preferiscono vendere tutto già confezionato. La fatica è minore, il guadagno maggiore*. Da qualche giorno, comunque, anche 11 dottor Gastaldi ha qualche difficoltà: .Sono travolto dalle ricette ed ho esaurito le scorte di alcune materie prime. Ci vorrà qualche giorno prima di tornare a far fronte a tutte le richieste*. In Galleria Umberto I c'è l'Antica Farmacia dell'Ordine Maurlzlano, diretta dal dottor Carlo Dosio: .Sono favorevole — spiega — alla preparazione di queste ricette. Personalmente non vedo nulla di male a spedirle. Ma c'è troppa confusione in giro. Prima di cominciare voglio essere sicuro di non ritrovarmi i carabinieri davanti alla porta. Tecnicamente non avrei problemi. Anzi la diffusione di queste preparazioni finirebbe con l'esaltare la professionalità dei farmacisti*. Il suo parere è lo stesso di parecchie altre attrezzate farmacie cittadine: tutti attendono da pretura e Tar solo un po' di chiarezza. Angelo Conti

Persone citate: Carlo Dosio, Doglia, Gastaldi, Gustavo Doglia, Marchetti, Michele Gastaldi, Tecnica, Umberto I

Luoghi citati: Milano, Vistrorio