Slavine al Nord, il mare sconvolge la Sicilia

Slavine al Nord, il mare sconvolge la Sicilia Peggiorano le condizioni del tempo in ffuN'ltalia, 5000 uomini dell'Esercito nelle aree piu vulnerabili Slavine al Nord, il mare sconvolge la Sicilia L'aumento della temperatura ha provocato le prime valanghe - Chiuso per nebbia l'aeroporto di Linate - Due operai sepolti dalla neve nell'Appennino emiliano Insegnante annega a Siracusa - Numerosi paesi della costa ionica allagati dalle mareggiate - Miliardi di danni - Evacuate 300 famiglie da un paesino dei Nebrodi Sta accadendo ciò che l meteorologi temevano: con l'aumento della temperatura 11 perìcolo di slavine e valanghe è diventato drammatica realtà, soprattutto nelle zone alpine e appenniniche. Finora si lamenta la morte di due operai in Emilia. Ma il maltempo, proprio in queste ultime 48 ore, è più disastroso al Sud ed in particolare nella costa orientale della Sicilia flagellata dalle mareggiate: interi paesi della farcia ionica subiscono la violenza del mare, numerose case di pescatori sono state sgomberate a causa di allagamenti. Un insegnante è mor to annegato. Dramma per molti anche nell'interno: un paesino del Nebrodi sta scivolando a vai le tanto da indurre il sindaco a ordinare a trecento famiglie di abbandonare le loro case. PIEMONTE — Dopo una giornata di sereno su tutta la regione, le condizioni del tempo sono nuovamente peggiorate: 11 cielo è coperto su quasi tutto 11 Piemonte e sulla fascia orientale, dalle prime ore di ieri, è ricominciato a nevicare in modo consistente ad Asti, Alessandria e Vercelli. Nel Cuneese e in Valle d'Aosta, invece, il cielo è in parte coperto e le previsioni lasciano presagire altra neve. Novara sembra costituire un capitolo a parte: le condizioni periferiche della città assai precarie, nonostante l'intervento della Divisione Centauro, hanno consigliato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per oggi e lunedi e forse anche martedì. La decisione del sindaco di Novara, Armando Riviera, è In pieno accordo con 11 provveditore agli studi. LOMBARDIA — La situazione va migliorando: si avverte un lento ritorno alla normalità, ma certamente molti problemi devono ancora essere risolti. Si ricomincia a lavorarare intensamente per togliere dalle strade cu muli enormi di neve. Purtroppo bisogna registrare la morte per infarto di quattro persone che spalavano la neve per liberare le loro macchine. Questi i loro nomi: Luciano Grossi, 50 anni; Luigi Calciar a di 66 anni; Damiano Mondin di 56 anni e Roberto Cunetta di 46 anni. Alla Stazione Centrale 11 traffico è ripreso con regolarità: sono stati soppressi alcuni treni, in modo da alleggerire la situazione. Diversa la situazione all'aeroporto di Linate: nonostante il lavoro di sgombero della neve sia quasi al termine, gli aerei non sono in grado di atterrare né partire a causa della nebbia. Riaperto invece 11 traffico alla Malpensa, ma solo per ciò che concerne le partenze. In entrambi gli aeroporti 11 ritorno alla completa funzionalità è legato anche allo sgombero dei piazzali di sosta, per metà lnaglbill. LIGURIA — Dopo il sole è tornato 11 maltempo: neve e gelo nell'entroterra, pioggia e vento sulla costa. Il Colle di Cadlbona Ieri è rimasto bloccato per tre ore. Un pullman di studenti s'è scontrato frontalmente con un'auto, ma fortunatamente non si lamentano vittime. Un pensionato di Alblssola, Domenico Mollnarl. ha rischiato di morire assiderato. TRENTINO — Lento ritorno alla normalità anche nel Trentino dopo tre giorni di nevicate. La situazione, ha detto l'assessore provinciale al Lavori Pubblici. Mario Malosslnl, è nettamente migliorata, anche se permangono momenti di difficoltà. Per quanto concerne 1 collegamenti stradali è ancora interrotta la statale della Gardesana, alle porte di Trento. In località Bus de Vela: una zona in cui sussiste il pericolo di slavine e di valanghe. E' chiusa anche la statale del Brennero a Sud di Trento, nella zona del Murazzi. Il traffico viene dirottato lungo l'Autobrennero. Migliorata Invece la situazione ferroviaria: da ieri mattina è stata ripristinata, grazie all'Intervento di uno speciale sgombraneve delle Ferrovie, la linea fra Trento e Prlmolano. lungo la ferrovia della Valsugana; tratto che fino a Ieri era stato compiuto solamente con le corriere. Il sindaco di Vermiglio, in Val di Sole, e dovuto intervenire con un'ordinanza per far sgomberare 16 famiglie che abitano nella frazione di Fraviano, un paesino su cui Incombe il pericolo di valanghe. Un elicottero della Provincia si 6 levalo in volo Ieri mattina per recuperare 11 proprietario dell'albergo Cinque Valli, sopra Roncego, isolato a causa della neve. La forte nebbia che gravava sulla zona ha però impedito l'operazione. Nel tornare il pilola ha raccolto a bordo un pensionato che stava scendendo dalla montagna lungo un sentiero isolato. ALTO ADIGE — Da Ieri non nevica, ma 11 cielo resta imbronciato. Il 4° Corpo d'armata alpino di Bolzano ha preso parte a numerosi Interventi e non solo in Alto Adige, ma a Milano, Torino, nel Friuli e nel Trentino con 250 uomini e mezzi meccanici. VENETO — Ampie schiarite ieri In tutta la regione, ma per 1 prossimi giorni è previsto il ritorno della nuvolosità, proprio perché c'è stato un aumento della temperatura. Come è naturale In queste condizioni climatiche, con esclusione dell'altopiano di Asiago, c'è il pericolo di valanghe e slavine. L'altra notte Infatti il Centro sperimentale di Arabba ha registrato slavine e valanghe nelle zone dcll'Agordlno e di Falcade. Nel Vicentino, Invece, gelo: blocchi di ghiaccio sono caduti dal tetti su alcune automobili parcheggiate al bordi delle strade, causando danni rilevanti. EMILIA ROMAGNA — Tragedia nell'Alto Appennino Reggiano: Elio Masinl di 29 anni e Vasco Casotti di 25. due operai degli impianti sciistici di Febblo, sono morti ieri travolti da una slavina mentre con il loro «gatto delle nevi» stavano battendo una pista. La zona era stata investita da una violenta bufera di neve: i due operai sono precipitati lungo un pendio e quando sono giunti 1 soccorritori erano già morti. CI son volute tre ore per recuperare i loro corpi. Drammatica la situazione in alcune zone dell'Emilia tuttora isolate come le frazioni di Granagliene a causa del pericolo di slavine. SICILIA — Sci morti e danni lngcnUsslmt a causa del nubifragio e delle mareggiate che hanno colpito la Sicilia nelle ultime 48 ore. Non si ha più alcuna speranza di recuperare infatti 1 corpi del quattro marinai annegati nelle acque (11 Porto Palo a Siracusa, cosi come non si è trovato II corplclno di Roberto Paci, sparito nelle acque del Platani. E Ieri altra disgrazia: Insegnante di Florldla, 11 professor Carmelo Stella di 30 anni, è stato travolto dalle acque mentre tentava di abbandonare l'auto sulla strada di Siracusa ed è annegato. Drammatiche le condizioni di Sant'Angelo di Brolo, un paesino del Nebrodi che minaccia di scivolare a valle. 11 sindaco ha ordinato lo sgombero di trecento famiglie. Decine e decine di piccoli Comuni del Messinese sono tagliali fuori dalle vie di comunicazione per 1 gravi danni riportali dalle strade provinciali. Ed anche 11 mare ha (alto la sua parte: ondale violente hanno aperto brecce In molte strade litoranee e l'acqua ha allagato molli paesi della riviera. Acltrezza, Giardini Naxos, Roccalumcra, l'urei Siculo, Santa Teresa Riva, adagiati sulla costa ionica, lamentano danni per miliardi: tutte le case più vicine al mare sono .slate sgomberale. Rilevami anche 1 danni alle massicciate • ferroviarie, alle linee elettriche. Tecnici ed operai sono già ai lavoro per ripristinare gli impianti. CALABRIA — Le forli mareggiate stanno flagellando anche le coste Calabre. A Piali, in provincia di Reggio Calabria, settanta famiglie hanno dovuto abbandonare le loro case ed è probabile che altre 80 debbano sgomberare. A Candofurl soccorsi sono stati inviati a dieci famiglie rimaste isolate. r. s. Catania. Dna immagine della violenta mareggiai» che ieri ha flagellato hi costa siciliana