A Madrid Im Granatolo lotta €ede di Gianni Menichelli

A Madrid Im Granatolo lotta €ede Sempre più lontana per la squadra bolognese la finale di Coppa Campioni A Madrid Im Granatolo lotta €ede Commovente prova della compagine di Bucci che si è arresa solo (90-95) nel tempo supplementare, dopo aver raggiunto il pareggio a 43" dalla fine - Incontro sospeso per 4' per i tumulti del pubblico, arbitri condizionati DAL NOSTRO INVIATO MADRID — La più bella, orgogliosa, rispettabile Granarolo dell'anno si è arresa al Real (95-90) solo nel tempo supplementare, mancando di un nonnulla un'impresa che aveva sognato e poi meritato sul campo, ad onta della propria massacrante incompletezza: oltre a Fantln e Daniele, rimasti a casa, Bonamico incollato alla panchina dal ginocchio menlscato e Villalta in campo per pura scommessa, squilibrato da una caviglia a forma di melone. Questa Oranarolo ha rischiato di affondare subito, alle prime folate del Beai, non ci è stata, ha recuperato, ha lottato, è andata In vantaggio, ha gustato il sapore della vittoria a 24" dalla fine, pari, palla in mano. Niente da fare, Invece: e nel supplementare in Coppa, in trasferta, non si vince, è quasi una regola, che non poteva certo essere violata da una squadra afflitta da mille guai. Al posto di Bonamlco, Bucci ha mandato in campo nel quintetto Iniziale il giovane Blnelli. ai cui 213 centimetri 11 Real ha contrapposto i 214 del ben più esperto Romay, preferito a Fernando Martin. La Oranarolo ha cercato di rispettare le consegne di Bucci (ritmo basso, tenere la palla, cercare pazientemente buoni tiri), ma le è stato subito impossibile impedire al Real di giocare il suo basket spumeggiante, orchestrato a meraviglia da «Mister Europa» Corbalan. Blnelli, dopo qualche smarrimento iniziale, bene o male s'è arrangiato, tra l'altro costringendo Romay a quattro falli in appena sei minuti, però ogni piccolo o grande er- rore dei bolognesi veniva regolarmente e fulmineamente punito dal contropiede del nero Robinson o dal tiro implacabile del biondo Jackson. Cosi gli spagnoli andavano subito avanti (10-4 al 3') e allargavano progressivamente il buco, a dispetto di tutti gli sforzi più o meno ispirati di Brunamontl (totalmente assorbito dal duello con Corbalan) e compagni: 20-10 al 6', 32-18 all'ir. Quando già ci si preparava ad usare il pallottoliere, tuttavia, la Oranarolo ha tirato fuori le unghie dell'orgoglio. Entrava il piccolo Matteo Lanza, vent'anni e nessuna paura, la difesa bolognese si faceva più appiccicosa, Rolle azzeccava un palo di buone cose in fila e l'emorragia del distacco si placava. E incredibilmente Bologna recuperava: 45-37 al IT, 4742 al 19', 51-44 al riposo, grazie soprattutto a un Brunamonti finalmente più sciolto e deciso. Qualcosa sembrava essersi rotto nel motore del Real anche in avvio di ripresa: sul 51-49 al 23' si prospettava il primo clamoroso sorpasso e a cambiar volto alla partita sarebbe bastato un Villalta ap¬ pena passabile. Invece Renato sbagliava anche 1 tiri più facili, quattro in fila e quando Bucci lo sostituiva con Blnelli, 11 lungo ragazzino commetteva subito 11 5° fallo. I primi canestri di Del Corrai ridavano ossigeno al Real. Giocavano benissimo Rolle e Brunamonti, mentre Van Breda non faceva più vedere la palla a Jackson. 11 Real seguitava in affanno, Villalta (finalmente) centrava il pareggio sul 70 al 32' e la Oranarolo andava addirittura in vantaggio a quattro minuti dalla fine: 75-76. Pari 79 all'ultimo minuto, segna Jackson, replica Rolle a 43" (81-81), Martin perde la palla a 24" uscendo dalla linea di fondo e in campo cade di tutto sulla testa di Porcili, sulla panchina della Granario e sugli arbitri: tutti si rifugiano nel tunnel degli spogliatoi, tornano in campo cinque minuti dopo, quando la furia si è placata. Brunamontl tiene palla in palleggio per 20" poi si libera di Corbalan con un movimento brusco: fallo contro la Oranarolo. Rimessa del Real, a 4": tiro di Iturrlaga, fuori, supplemen- tare, cioè cinque minuti di troppo per la Granarolo esausta e dimezzata, ancora capace di andare avanti fino a 87-88 al 42', poi costretta alla resa anche dal puntuali fischi complici di due arbitri Impauriti. Gianni Menichelli

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