Cinema tedesco Schloendorff apre la rassegne

Cinema tedesco Schloendorff apre la rassegne Un ciclo su Raitre dal 6 febbraio Cinema tedesco Schloendorff apre la rassegne ROMA — Parte 11 6 febbraio prossimo, su Raitre, uno dei cicli cinematografici più ambiziosi mai proposti fino ad ora da una rete televisiva: si tratta di una programmazione che, salvo alcune eccezioni (a cominciare proprio dal primo film), occuperà la serata del mercoledì, e sembra destinata a protrarsi fino al mese di maggio. Protagonista assoluto di questa complessa rassegna >a tema» è 11 cinema tedesco, fino a qualche anno fa eternamente definito .giovane» per la ventata d'aria nuova porta da Alexander Kluge e dai suoi allievi, più o meno diretti, nel panorama cinematografico europeo. Per l'inaugurazione è stato scelto «Il tamburo di latta», diretto da Volker Schlondorff, tratto dal romanzo di GUnther Grass, premiato con l'Oscar per il miglior film straniero. In passerella sfoleranno nomi prestigiosi e autori «maledetti». Tra gli altri: Kluge, Herzog, Wenders, Fassblnder. L'occasione proposta da Raitre consentirà di correggere, approfondire, rivedere alcuni punti di vista sul movimento spontaneo della cinematografia tedesca (formatasi tra Bonn, Berlino, Francoforte) all'inizio degli Anni 70. Per un lungo periodo, questi registi rimasero ignorati dalle grandi platee per l'etichetta di «autori difficili» • Abbiamo tentato una scommessa con i telespettatori — Alce Enrico Ghezzì, che insieme con Vieri Razzlni lavora al progetto — perché è chiaro che non tutti i titoli e gli autori sono conosciuti dal grande pubblico e che in qualche caso la diffidenza potrebbe prevalere sulla curiosità-. (Ansa)

Persone citate: Alce Enrico Ghezzì, Alexander Kluge, Gunther Grass, Herzog, Kluge, Schloendorff, Vieri Razzlni, Volker Schlondorff, Wenders

Luoghi citati: Berlino, Bonn, Francoforte, Roma