Tv private, il decreto corretto riceve i primi sì (anche del pei)

Tv private, il decreto corretto riceve i primi sì (anche del pei) I partiti chiedono che il governo vari anche la riforma Gava Tv private, il decreto corretto riceve i primi sì (anche del pei) ROMA — Il decreto tv, o meglio il nuovo testo che 11 governo ha elaborato per dirimere 1 contrasti all'interno della maggioranza e venire incontro alle richieste del pei, è pronto. E' stato presentato ieri mattina, dopo una precedente riunione a Palazzo Chigi fra Gava, 1 sottosegretari Bogi e Amato e il de Bubbico, alle commissioni Interni e Trasporti della Camera. Al termine di una lunga seduta, le posizioni tra maggioranza e comunisti si sono sensibilmente avvicinate e non è escluso che il decreto possa essere approvato in tempo dal Parlamento, cioè entro li 4 febbraio. «Si profila un accordo — ha confermato Gava uscendo da Montecitorio —. Abbiamo varato i primi cinque articoli dei provvedimento, tenendo conto delie proposte dei vari gruppi, per pervenire ad un'intesa che vada oltre la maggioranza*. Ma sulla conversione in legge del decreto entro 1 sessanta giorni previsti grava un'incognita: la questione, tuttora irrisolta, di come procedere al rinnovo del consiglio d'amministrazione della Rai. E' stato sciolto 11 nodo del presidente, che verrà eletto, come prima, dal consiglio e non dall'lri come prevedeva il testo. Sono state riviste le funzioni degli stessi amministratori della Rai, i cui poteri sono aumentati, cosi come sono stati modificati 1 tetti pubblicitari delle emittenti private (gli introiti e 1 limiti orari massimi di spot pubblicitari Rai verranno definiti dalla commissione di vigilanza), ma restano da definire le modalità di nomina del consiglio di amministrazione Rai. Entro martedì prossimo, quando le commissioni Interni e Trasporti si riuniranno, quest'ultimo ostacolo dovrebbe essere rimosso. In tal caso 11 governo chiederebbe ai capigruppo e alla presidenza delia Camera di far passare subito 11 decreto In aula. Tutto, hanno affermato 1 rappresentanti del gruppi, dipenderà dal varo da parte del Consiglio del ministri nella prossima settimana della riforma Gava. Se verrà approvata, come appare probabile, mercoledì, il giorno dopo l'assemblea di Montecitorio potrebbe dare il nulla-osta al decreto. «// problema della conversione — spiega 11 comunista Bernardi — non ci riguarda. Alcune modifiche presentate dal governo sono positive; altre, parlo delle percentuali di pubblicità assegnate ai network e alle piccole emittenti —16 per cento della programmazione settimanale, 20 per cento orario e giornaliero — sono negative. E poi c'è da trovare una soluzione ad un problema dì grande importanza, quello della nomina del consiglio Rai, che dia garanzie sia alla maggioranza sia alle opposizioni*. Ieri le due commissioni, dopo oltre cinque ore di dibattito, hanno approvato 1 cinque articoli del decreto, con gli emendamenti proposti dal governo, con 1 voti a favore del deputati della maggioranza, del msi e del pel, ad eccezione della norma sulla pubblicità, sulla quale 1 comunisti si sono astenuti. Le altre modifiche importanti riguardano l'aumento dal 25 al 40 per cento della quota minima di film, telefilm e cortometraggi prodotti in Italia o nella Comunità europea, che sia la Rai sia le tv private devono trasmettere dal primo luglio "86; la depenalizzazione delle violazioni amministrative e penali contro 11 Codice postale commesse dalle tv private prima dell'entrata in vigore del decreto. Tra gli emendamenti che verranno discussi nella prossima seduta, uno prevede che 11 numero del consiglieri d'amministrazione della Rai, tutti di nomina parlamentare, sarà elevato a sedici. E ancora: 11 consiglio potrà proporre la revoca del direttore generale all'assemblea degli azionisti; sarà infine introdotto un rlequllibrlo dei poteri tra 11 consiglio e il direttore generale della Rai. Da viale Mazzini, Intanto, si è avuta la conferma che la vicenda del bilanci Rai per il triennio '81-83, che secondo 11 Centro Calamandrei sarebbero stati manipolati, finirà In tribunale. Il consiglio d'amministrazione ha approvato ieri all'unanimità un ordine del giorno che affida •alla direzione generale il mandato di assumere immediatamente le iniziative giudiziarie per tutelare l'azienGiuseppe Fedi

Persone citate: Bernardi, Bogi, Bubbico, Calamandrei, Gava

Luoghi citati: Italia, Roma