Reagan vuole che Mosca dica tutto su Wallenberg
Reagan vuole che Mosca dica tutto su Wallenberg Reagan vuole che Mosca dica tutto su Wallenberg Lo svedese che salvò migliaia di ebrei WASHINGTON — Reagan ha chiesto alI'Urss una spiegazione esauriente sulla sorte del diplomatico svedese Raoul Wallenberg, che scomparve in Ungheria 40 unni fa dopo avere salvato dalla deportazione migliaia di ebrei. Nel 1981, il presidente americano aveva concesso a Wallenberg la cittadinanza onorarla degli Stati Uniti, che in precedenza era stata data soltanto a Wlnston Churchill. Il diplomatico, che prestava servizio presso la delegazione di Stoccolma a Budapest, fu visto l'ultima volta il 17 gennaio 1945 nella capitale ungherese: stava salendo sulla sua auto per andare a Debrecen, Invitato al quartier generale del maresciallo sovietico Malinovskl. .Vado a Debrecen — disse prima di partire — non so bene se come ospite o come prigioniero: Aveva 32 anni. Wallenberg riuscì a salvare circa diecimila israeliti magiari concedendo loro passaporti svedesi, usando fondi soprattutto americani per corrompere i fascisti ungheresi e i nazisti che occupavano 11 Paese, persino frequentando Eichmann. Forse proprio questi contatti lo resero sospetto ai russi. Spiegazioni sulla sua scomparsa sono state chieste ripetutamente da Washington e da Stoccolma; nel 1957, Qromyko comunicò alla Svezia che Wallenberg era morto d'infarto alla Lubjanka dieci anni prima. E' praticamente certo che il diplomatico fu arrestato dal servizi segreti di Mosca per spionaggio, portato alla Lubjanka, poi nel gulag. La sua presenza è stata segnalata nel carcere di Vladimir e in vari manicomi. Recentemente, una rivista clandestina ucraina ha riportato la testimonianza di un ebreo sovietico, Jan Kaplan (poi arrestato) secondo il quale nel 1975 Wallenberg era nell'Infermeria della prigione di Butyrka a Mosca.
Persone citate: Eichmann, Kaplan, Raoul Wallenberg, Reagan, Wallenberg
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