In Liguria una faticosa ripresa

In Liguria una faticosa ripresa La Regione stanzia 10 miliardi per gli interventi più urgenti In Liguria una faticosa ripresa GENOVA — Si va normalizzando lentamente la situazione in tutta la Liguria, dopo l'ondata di neve e gelo che ha reso precaria la situazione, in modo particolare nell'entroterra. I danni sono ingenti: secondo un primo calcolo, la Regione Liguria, per far fronte all'ondata di maltempo, è costretta a spendere centinaia di milioni al giorno. Ieri mattina, la giunta regionale ha stanziato 10 miliardi per finanziare gli interventi più urgenti. Nel capoluogo la temperatura è salita e la viabilità sulle direttrici centrali della città e della costa è tornata quasi regolare. I problemi restano invece invariati nei quartieri alti. Buona la situazione anche nelle stazioni ferroviarie dove sì sono registrati solo lievi ritardi. Nella zona di Levante, nel Tigullio, è piovuto per tutta la giornata. Nell'entroterra ancora nevicate con notevoli difficoltà ad Uscio ed Avegno, dove alcune frazioni sono rimaste isolate. I rifornimenti idrici sono stati assi¬ curati da autobotti. Pioggia anche nello Spezzino dove le condizioni sono migliorate in modo deciso. Peraltro, una donna di 93 anni, Ida Salamoni, è morta di freddo nella sua abitazione in via Monale 9 alla Spezia. I danni maggiori restano quelli all'agricoltura. I primi bilanci sono drammatici. Cento miliardi nell'Imperiese, 80 nel Savonese e 30 nella zona di Sarzana. Per cercare di trovare una soluzione all'inevitabile crisi che si verrà a determinare, la Camera di Commercio di Savona, ha organizzato un incontro per stamane alle 10,30 con il presidente della Provincia ed il prefetto. Nell'Imperiese, restano isolate due frazioni (Baiardo e Perlnaldo) e il monte Bignone, dove la guardia forestale ha soccorso una famiglia isolata da 48 ore. Gli altri centri sono stati raggiunti dall'elicottero dei vigili del fuoco. Quasi tutte le scuole sono state riaperte, ad eccezione delle elementari di Pietrabruna. Ranzo, Aquila d'Arro- scia, Vessalico, Cesio e Riva Faraldi. Una nota di colore: malgrado il freddo pungente, Tino De Maurizi, titolare del bar «Borgo Peri», non ha rinunciato (non ha mai interrotto il rito quotidiano), al bagno in mare. A Sanremo è stato riaperto il mercato dei fiori di piazza Colombo. Un dato significativo: sono state caricate sol- tanto 582 ceste, contro le mille che ogni giorno vengono smerciate. Il sindaco di Bordighera, Renata Olivo, ha organizzato un incontro per oggi con le organizzazioni sindacali e i floricoltori, mentre il sindaco di Ospcdaletti, Riccardo Bracco, ha convocato, per oggi pomeriggio, un Consiglio comunale straoidinarlo. L'obiettivo è quello di far fronte allo stato di emergenza, provocato dal maltempo. E' stato riaperto ieri mattina l'aereoporto di Villanova d'Albenga, chiuso per parecchi giorni. La decisione è stata presa per consentire il decollo degli aerei che dovranno rifornire di foraggio il bestiame e la selvaggina dell'entroterra. Nel Savonese si va normalizzando la sitauzione anche nelle alture, in particolare nei Comuni di Varazze, Calizzano e Bardineto. Nessun problema per quanto riguarda la circolazione sulle strade statali e sulle autostrade, Torino-Savona compresa. Gian Paolo Carlini

Persone citate: Baiardo, Bignone, Faraldi, Gian Paolo Carlini, Ida Salamoni, Renata Olivo, Riccardo Bracco, Tino De Maurizi, Villanova