A Magenta stop al treno di Craxi

A Magenta stop al treno di Craxi Doveva raggiungere Torino A Magenta stop al treno di Craxi Anche il presidente del Consiglio Bettino Craxl ha subito i disagi dovuti alla neve e al blocco della stazione Centrale di Milano. Da Milano doveva raggiungere Torino-Caselle, uno dei pochi aeroporti aperti in questi giorni, ma ha dovuto abbandonare il treno a Magenta. Craxi, a Milano, attendeva il Mystcre 50 proveniente dalla capitale e che doveva trasportarlo a Roma. Chiusi Linate e Malpensa, il jet è atterrato a Caselle. Al presidente non è rimasto che cercare di raggiungere Torino in treno. Primo problema a Milano Centrale: il convoglio sul quale doveva salire Craxi (il 532, di linea) parte con 67 minuti di ritardo (alle 12,27 anziché alle 11,20). Secondo intoppo: poco prima del 532, da Mi¬ lano per Torino parte un altro locomotore, al quale sono agganciate ben 21 vetture, che procede con fatica creando difficoltà anche a Craxi. Risultato: Milano-Magenta, 31 chilometri, quasi due ore. Come è facile immaginare, si è diffuso il panico nelle stazioni ferroviarie dove non si vedeva arrivare l'atteso 532, con conseguente mobilitazione di carabinieri e polizia ferroviaria. Per risolvere la situazio- ' ne imbarazzante (e per evitare ulteriori ritardi) Bettino Craxi è sceso nella stazioncina di Magenta, dove è stato accolto da sindaco, e comandante dei carabinieri e, dopo una sosta a casa del fratello, ha raggiunto Caselle All'aeroporto è arrivato alle 18,30, ed è subito partito per la capitale.

Persone citate: Bettino Craxi, Consiglio Bettino, Craxi, Da Milano