Cipro cerca la sua unità Decisivi colloqui all'Orni

Cipro cerca la sua unità Decisivi colloqui all'Orni Kyprianou e Denktash trattano sul futuro dell'isola Cipro cerca la sua unità Decisivi colloqui all'Orni NOSTRO SERVIZIO NICOSIA — Il presidente della Repubblica di Cipro, Spyros Kyprianou, e il capo della comunità turca dell'isola, Rauf Denktash, si incontrano oggi a New York sotto l'egida del segretario generale dell'Onu, Perez de Cuéllar, per tentare di trovare un accordo globale sul problema di Cipro. E' il terzo incontro ad alto livello tra i dirigenti ciprioti da quando l'esercito turco, ìiel 1974, ha invaso il Nord dell'isola e occupato il 40% del suo territorio. Il primo incontro era avvenuto nel febbraio '77 tra monsignor Makarios e Denktash a Nicosia: aveva permesso di tracciare «le grandi linee del negoziato su due aspetti fondamentali: la questione territoriale e il problema istituzionale». Del secondo, maggio '79, erano stati protagonisti Kyprianou e Denktash, i quali s'erano messi d'accordo «su dieci punti», nessuno del quali ha trovato applicazione, con la conseguenza che l'isola continua a essere divisa. La crisi era precipitata nel novembre 19S3 con la decisione del governo del Nord di proclamare l'indipendenza della «Repubblica turca di Cipro». Riuscirà Perez de Cuéllar dove il suo predecessore Waldheim ha fallito? A fine dicembre il segretario dell'Onu lia avuto una serie di incontri separati con i dirigenti dell'una e dell'altra comunità, durante i quali s'erano fatti progressi che hanno consentito il colloquio di oggi. Kyprianou s'è detto ottimista «con riserva», aggiungendo però che i progressi non sono sufficienti e die la questione non può dirsi regolata. Più pessimista Denktash, il quale parla di semplice «cerimonia» per siglare gli accordi raggiunti: una versione che la parte greca respinge, sostenendo che il negoziato deve andare avanti. Questione territoriale e governo. I turco-ciprioti (18% della popolazione), dopo aver rinunciato all'indipendenza, restituirebbero alla comunità greca una parte di territorio (10% circa), dopo aver rinunciato al principio dell'alternanza alla Presidenza della Repubblica. Ma le divergenze riguardano altri punti fondamentali, come la creazione del governo provvisorio, la presenza dell'esercito turco, la richiesta di Denktash che Ankara garantisca l'indipendenza dell'isola, la composizione e i poteri delle due Camere. Punti che la parte greca non accetterà mai (almeno per quanto riguarda le garanzie per l'indipendenza e la presenza armata turca). Un ruolo importante, almeno per quanto riguarda la questione istituzionale, può essere esercitato dalla Gran Bretagna. Kyprianou è stato lunedi a Londra e ne ha discusso con la Thatcher, dopo aver visto il giorno prima ad Atene il premier Papandreu. Dimitri Andreou Copyright «Le Monde» e per l'Italia «La Stampa» » v