Specchio del tempi

Specchio del tempi Specchio del tempi Un sopravvissuto dalla steppa russa domanda: «Ministri, dov'è la pensione?» -1 diritti degli anziani - Un romano vede Torino e se ne va deluso - Morte per due lampioni - Rovescio di medaglia - Traffico Un lettore ti scrive da Busca (Cn): -Per ricordare l'orribile 17 gennuio '43 sul Don. Le 4,30 del mattino. Sono di sentinella con Pinin, Nicola e Matteo, liufera, 39 sotto zero. 1 russi sono a 350 metri, ricominciano a sparare. A destra, sei carri armati di grandezza incredibile, entrano nella nostra postazione, travolgono i soldati, stritolandoli nei cingoli. .Scoppia un colpo di mortaio, mi copre di ghiaccio e terra. Rimango mezz'ora con la faccia nella neve. Quando mi rialzo vedo il sangue scorrere, sono ferito da una scheggia. Vedo un carrarmato fermo, con le mani alzate gli vado incontro. Non c'è nessuno. Nei cingoli, brandelli di stoffa e carne Ovunque, corpi schiacciati, senza vita. Mi faccio coraggio, chiamo Matteo, Nicola. Mi risponde solo Pinin con un filo di voce: "Sono qua". -In tutto siamo rimasti in 26, tra feriti e congelati, di due batterie di Artiglieria. Un pensiero per ricordare i cari amici della mia frazione Oerbola di Villa/allctto rimasti nella steppa russa: Bertaina Giorgio, fratelli Busso. Busso Domenico, Muratore Secondo, Mattassero Domenico, Rosso Giuseppe. -Dopo tante sofferenze, vorrei una risposta: qual è la ricompensa? Dove sono le promesse? E la pensione?*. Lorenzo Comba Un lettore ci scrive: -Alcune osservazioni alla cordiale cronaca "Un nonno in affidamento" (La Slampa dell'll): vorrei portare un contributo a quel "gesto di solidarietà", che richiede molta attenzione, verso i 7-8 mila torinesi anziani che vivono soli (31% con oltre 70 anni, 37% con oltre 75). ■ -Due anni fa (settembre '82), su un grande settimanale cristiano, avevo invitato V on. Brusasca, che proponeva "l'adozione dell'anziano" addirittura legale, a cercare la strada giusta per dare "caldo affetto familiare" agli anziani die vivono nella solitudine, senza famiglia, in casa propria o in casa di riposo: ci vuole vero dialogo, perché sono persone mature, non minorenni, o bambini o inabili. -Cos'è più utile e più gradito a un anziano solo? Assistenza domiciliare (in tutta Torino ti Comune segue 676 casi)? "Adozione" o "Affidamento" (legali)? Quanti anziani accettano di diventare cittadini ormai bisognosi di "tutela" o "curatela" come bimbi o come Incapaci? Forse sarebbe meglio die la società si convincesse che l'anziano è un cittadino come tutti, con pieni diritti e doveri anche se debole, con pieno riconoscimento sanitario e pensionistico. E con piena libertà in casa propria (sia pure "protetta")*. don Lino Baracco Un lettore ci scrive da Roma: -Sovente si parla, e non a torto, del disordine che regna a Roma. Trovatomi a Torino per lavoro, vorrei esporre alcune gravi carenze che ho riscontrato. • Uscendo da Porta Nuova si ha l'Impressione di arrivare in una città spenta. Alla Biblioteca civica di corso Paleslro ho atteso 55 minuti die un inserviente capellone e malvestito mi consegnasse il volume richiesto. Le attese alle fermate del mezzi pubblici sono estenuanti, non esiste una via elegante: l negozi (almeno la maggior parte) di via Roma non sono certo da paragonare alle vivaci vetrine di via Condotti o di via Frattinal: prof. Enzo Esposito Un lettore ci scrive: -Prendo lo spunto da una recente mostra su antichi impianti di illuminazione per parlare delllllumtnazlone di via Boglno, tra via Gtolitti e via Maria Vittoria. Da otto anni, per la ristrutturazione di due palazzi, altrettanti lampioni sono stati "temporaneamente" spostati I lavori di sistemazione degli stabili sono finiti da tempo, i lampioni restano nella sistemazione "provvisoria": uno, spento da anni, sta a marcire attaccato alla parete esterna uiiiiiuiuiiiii iliiililliiiuuiiiilluiiuiillii della sede degli uffici dell' amministrazione provinciale; Il secondo fa luce a un balcone della stessa amministrazione*. Terenzio Varronc Un lettore ci scrive: • Vorrei esprimere una considerazione sul decreto VIsentlnl: che serva per cancellare l'evasione fiscale tra i lavoratori autonomi sarà da verificare nei prossimi anni. Una cosa è certa: sarà la fortuna di commercialisti e consulenti aziendali. Che vedranno quadruplicati i loro guadagni ». Segue la firma Un lettore ci scrive: •In corso Montecucco, l'autunno scorso, per l'unica volta ho visto eseguire manovre perfette, quando alcuni vigili insegnavano a una scolaresca a dirigere ti traffico. Nei due incroci, oltre agli automezzi pubblici di tutu le categorie, ho visto circolare quelli di autoscuole, con allievo, svoltare in senso rotatorio: si può immaginare come guideranno quel futuri patentati! •Se a Torino si circolasse secondo le regole, con civismo, educazione e buonsenso, sono convinto ette il traffico migliorerebbe in oualità e sicurezza*. Segue la firma

Luoghi citati: Busca, Cn, Roma, Torino