Prepensione, il sindacato dice sì

Prepensione, il sindacato dice sì Documento unitario di Cgil, Cisl, Uil al ministro del Lavoro De Michelis Prepensione, il sindacato dice sì Ma la Confederazione di Camiti insiste: «Solo in via eccezionale, quando non esistono altre strade» ROMA — Potrebbe avvenire già nella settimana prossima rincontro fra De Michelis e Cgil-Cisl-Uil sulla questione degli esuberi di manodopera. La situazione si è infatti sbloccata dopo che le tre confederazioni hanno trovato un'intesa su un problema sul quale le posizioni di partenza erano piuttosto distanti. Le tesi del sindacato sono contenute in un documento dì 6 cartelle firmate da Garavlni (Cgil). Crea (Cisl), Galbusera (Uil), che è stato recapitato nella giornata di ieri al ministero del Lavoro. Le misure che saranno concordate dovranno essere poi rese operative o da un decreto o da un disegno-legge cui riservare una «corsia preferenziale» in Parlamento. «Si tratta di promuovere misure specificìic per affrontare, nel quadro di un governo decentrato e contrattato del mercato del lavoro e dei processi di ristrutturazione. PRIMARIA d l gli effetti di acute crisi settoriali e territoriali che determinano saldi occupazionali pesantemente negativi*, si legge nel documento. «La tematica della riduzione dell'orarlo di lavoro e di nuovi regimi di orario ha implicazioni e apre prospettive che vanno ben oltre l'emergenza occupazionale connessa a specifiche situazioni di crisi». Cgll-Cisl-Uil considerano comunque ml'adozione di strumenti volti a favorire la riduzione dell'orarlo di lavoro Ui un quadro di maggiore flessibilità e di piii efficiente utilizzazione degli impianti, il perno strategico, insieme alla creazione delle condizioni per una espansione delle attività produttive, della manoi>ra complessiva di contenimento e ricollocazione lavorativa delle eccedenze occupazionali-. Questo significa che mi'utilizzazione di strumenti di natura assistenziale o di sostegno dei redditi non connessi direttamente a forme di mobilità del lavoro deve essere considerata di carattere eccezionale e strettamente delimitata nel tempo-. Dopo aver elencato le linee su cui dovrà articolarsi il provvedimento di legge, il documento si sofferma sui prc- pensionamenti, che ha costituito 11 maggior motivo di divergenza nel sindacato. Solo quando tutte le altre strade per risolvere situazioni di esuberi diventino inadeguate, 'Si può adattare in via complementare uno strumento straordinario e temporaneo che riguardi i lavoratori che abbiano compiuto il 50" anno di età o abbiano maturato almeno 30 anni di anzianità previdenziale. Esso può assumere la forma del pensionamento anticipato o quella di una specifica forvia temporanea di sostegno del reddito -La posizione assunta unitariamente, senza alcuna esclusione di principio — ha osservato Crea (Cisl) — è quella di considerare il prepensionamento uno strumento residuale, complementare ed integratore, cui fare ricorso quando tutti gli altri si siano rivelati non sufficienti a colmare i problemi di esubero. (Agi)

Persone citate: Crea, De Michelis, De Michelis Prepensione, Galbusera, Lavoro De Michelis

Luoghi citati: Roma