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Homo, incendiato un €Ìnema doveva portarvi Almirante Semidistrutta una delle sale più antiche della capitale Homo, incendiato un €Ìnema doveva portarvi Almirante L'attentato rivendicato prima da un gruppo di terroristi neri, poi da uno di estrema sinistra - Il comizio del segretario del msi si svolgerà lo stesso, in un vicino teatro DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Alla vigilia di un comizio di Giorgio Almirante, un incendio doloso ha semidistrutto l'altra notte la platea del cinema «Adriano», una delle sale più antiche della capitale. L'allarme è stato dato verso le tre e mezzo del mattino dal custode della sala, che aveva visto del fumo sprigionarsi sotto le porte di sicurezza: Il lavoro dei vigili del fuoco è durato quasi un'ora. Più tardi, fra pannelli di plastica contorti e poltroncine annerite, le prime tracce lasciate dagli attentatori: un contenitore di plastica, nel quale probabilmente c'era stato del liquido infiammabile, e alcrinc decine di tavolette di méta, di quelle usate normalmente per accendere il fuoco nel camini. Nella mattinata, la prima rivendicazione: uno sconosciuto ha telefonato alla redazione del «Messaggero» dettando rapidamente poche frasi. 'Siamo dei Nar. Abbiamo incendiato il cinema Adriano contro il boia Almirante. Fuori i camerati dalle galere, onore e gloria ai compagni caduti». Sulle prime, la pista è stata seguita con un certo Interesse: la polemica del terroristi «neri» contro Almirante e il suo partito, accusati di essere entrati a far parte del «regime», è nota da tempo. Ma altri elementi, più tardi, hanno fatto prendere in considerazione anche piste diverse. Una seconda rivendicazione, giunta alla sede di Ostia del quotidiano «Paese Sera», era di tenore completamente opposto: 'Questa mattina è sta¬ to dato alle fiamme il cinema Adriano», ha detto uno sconosciuto, che subito dopo ha aggiunto: •/ fascisti non devono parlare, vanno puniti i mandanti e gli esecutori delle stragi fasciste». Si presume sia stata fatta da una organizzazione terroristica di estrema sinistra. Chi ha appiccato il fuoco, l'ha fatto quasi certamente la sera precedente, uscendo dopo l'ultimo spettacolo. All'Adriano si proiettava «Gremlins», e la sala era stata chiusa poco dopo le 24. Probabilmente, a un contenitore con liquido Infiammabile era stato collegato un timer: le tavolette di meta sparse per la sala hanno contribuito poi ad allargare le fiamme. Il fuoco ha danneggiato quasi duecento poltrone di plastica, nelle prime dieci file, fuso i pannelli sintetici degli arredi, distrutta la moquette. Anche lo schermo, distorto dal calore, è inservibile. I danni sfiorano il mezzo miliardo. Stamani (come spesso accade all'Adriano, la cui sala, che si affaccia su piazza Cavour, era stata recentemente affittata per un comizio del pel) il cinema sarebbe stato riservato ad una riunione politica. Giorgio Almirante, come avvertivano i manifesti affissi in tutta Roma, avrebbe parlato sul tema 'Dalla protesta alla proposta: nuovo Comune, nuova Provincia, nuova Regione». Il comizio, comunque, si terrà egualmente: con una nota del suo ufficio stampa, il msl-dn ha fatto sapere che Almirante stamani parlerà, ma nella sala del teatro « Ariston», adiacente al cinema semidistrutto dall'incendio. Lo stesso segretario del msi poi, durante una conferenza stampa, ha tra l'altro detto che la tsghettizzasione del msi-dn non è interrompibile e, dunque, si tenta la criminalizzazione come è stato fatto subito dopo l'attentato di Natale». L'ultimo attentato di questo tipo avvenuto a Roma risale alla notte fra 1115 ed il 16 giugno del 1976: il cinema Barberini, dove 11 giorno successivo avrebbe dovuto parlare un altro parlamentare missino, l'onorevole Romualdo fu semldlstrutto da un incendio appiccato con tecnica analoga. Allora, a rivendicare l'azione fu un nucleo che si era battezzato 'Nuovi partigiani». Il cinema «Adriano», comunque, è negli ultimi tempi al centro di vivaci polemiche: legato al circuito Amati, da tempo in crisi, il cinema dovrebbe essere acquistato dal Comune di Roma che intende trasformarlo in auditorium: all'accordo si oppone la Regione, che per un progetto analogo, nei dintorni dello stadio Flaminio, ha già stanziato 18 miliardi. Roma. platea del cinema Adriano semidistrutta da un incendio, forse doloso (Tclcfoto Ansa)