Tecnocrati dell'ala moderala nel secondo governa Reggati

Tecnocrati dell'ala moderala nel secondo governa Reggati Se ne vanno i californiani, arrivano i professionisti del partito Tecnocrati dell'ala moderala nel secondo governa Reggati DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Con i rimpasti dei giorni scorsi, il presidente Reagan ha dato il via a un governo più prammatico e centrista di quello del primo mandato. Sia pure con qualche vistosa eccezione, gli ideologi della California lasciano Washington o si defilano. Al loro posto subentrano 1 professionisti del partito repubblicano. «£' la conferma — ha detto Richard Alien, di' rettore del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca nell'81, il primo a lasciare l'amministrazione — che il reaganismo si sta edulcorando. Oggi, esso si prefigge di raggiungere i due obiettivi di sempre della destra moderata: il risanamento del deficit del bilancio dello Stato e la distensione nei rapporti internazionali: L'ultimo cambio della guardia di grande rilievo è quello di Ieri agli Interni, dove l'attuale ministro dell'Energia Hodel sostituirà Clark. Mentre Clark è un ultraconserva tore, Hodel è un tecnocrate che probabilmente cercherà di fondere nel nuovo 11 suo precedente dicastero per razionalizzare il lavoro. Una sostituzione importante è anche annunciata per 1 prossimi giorni, all'Onu, con le dimissioni dell'ambasciatore, la signora Kirkpatrick — che ha il rango di ministro —, al- tro leader della destra. (Ma qui uno del possibili successori è l'ex vicedirettore della Cla, il generale Walters). Una vera rivoluzione è in corso infine nei dicasteri minori e tra 1 sottosegretari. A dieci giorni dall'inaugurazione del secondo mandato, che avverrà con cerimonie regali ma hollywoodiane e con una spesa di circa dieci milioni di dollari, venti miliardi di lire, queste sono le novità principali del governo repubblicano: 1) ministro del Tesoro diventa Baker, al posto di Donald Regan; 2) ministro della Giustizia Meese al posto di French-Smith; 3) ministro degli Interni Hodel al posto di Clark, che ritorna appunto in California; 4) capo di Gabinetto Donald Regan col ruolo non solo di Baker, ma anche di Meese e del segretario personale del presidente, Deaver, che entra nell'industria privata. Conviene tenere presente che, contrariamente a quelli europei, il governo america¬ no è a due strati: uno convenzionale, coi ministri, sottosegretari eccetera, e uno irregolare, ma forse più potente, formato dal consiglieri della Casa Bianca. L'ufficio della presidenza possiede nel consigliere economico l'equivalente del ministro del Tesoro, nel consigliere politico l'equivalente del ministro degli Interni, nel consigliere per la sicurezza nazionale l'equivalente del segretario di Stato e via di seguito. Paradossalmente, è un sistema analogo a quello sovietico. Il cambiamento cruciale su cui tutti hanno concentrato la loro attenzione riguarda il capo di Gabinetto, quello che i giornali americani chiamano il direttore della Casa Bianca. Sinora, egli ha spartito il suo potere con gli altri consiglieri e coi ministri. Ma con l'arrivo di Donald Regan diventa prìmus inter pares, l'equivalente del premier in una Repubblica presidenziale europea. Ennio Caretlo

Luoghi citati: California, New York, Washington