Craxi ha ringraziato De Mita « Non si naviga più a vista »

Craxi ha ringraziato De Mita « Non si naviga più a vista » Per l'appoggio al governo assicurato fino a maggio dal segretario de Craxi ha ringraziato De Mita « Non si naviga più a vista » «Un bel passo avanti rispetto a quando non si vedeva oltre le 24 ore» -11 pri insiste sul caso Formica ROMA — La prima risposta di Craxi all'avvertimento politico di De Mita, che limita il sostegno democristiano al governo a guida socialista fino alle elezioni amministra-, tive, è venuta ieri: .Sene — ha detto il presidente del Consiglio —. questa proposta è un notevole passo avanti, perché in precedenza, quando ci si affidava alla navigazione a vista, non si riusciva a vedere oltre le24 ore-. Craxi cerca cosi di cogliere nel messaggio di De Mita soltanto la parte positiva per il psi, con l'annuncio implicito di una tregua offerta agli alleati di governo fino a maggio. Sul dopo, il presidente del Consiglio non si pronuncia. Fa soltanto capire che a decìdere tutto, anche il partito che guiderà il governo, più delle intenzioni dei leaders saranno le scelte degli elettori. A differenza delle ultime elezioni europee. Craxi annuncia che si impegnerà direttamente nella campagna elettorale amministrativa: .Questa volta — è il suo messaggio di risposta a De Mita — ci sarò anch'io.. Ma la tregua, in ogni caso, si annuncia movimentata, già a partire dalla prossima settimana. Mentre sullo sfondo l'avvio dell'intenzione democristiana di rifare i conti per la presidenza agita questo avvio di campagna elettorale, il pri pone già oggi problemi alla maggioranza, rifiutandosi di considerare chiuso il caso-Formica finché il Parlamento non metterà la parola .fine» sui due aspetti della questione politica sollevata dal capogruppo socialista: sicurezza (e dunque ser vizi segreti) e politica Inter nazionale (e dunque fedeltà all'Alleanza atlantica e chiarezza nella scelta degli inter locutori nell'area mediorientale). In sostanza il pri apprezza il chiarimento di Craxi sullo scontro polemico tra Spadolini e Formica, e la sua solidarietà con il ministro della Difesa. Ma chiede due distinti dibattiti parlamentari, sui servizi segreti e sugli indirizzi della politica internazionale del governo. E' su questo secondo aspetto che si indirizza oggi soprattutto la polemica di Spadolini, che ieri chiudendo il Consiglio nazionale del suo partito ha attaccato Formica, ha criticato Craxi {.Quando io ero presidente del Consiglio la maggior parte della gente ignorava che fossi repubblicano, altrettanto non si può dire oggi di Craxi.), e ha strigliato anche il pri. chiedendo .assoluta lealtà.: .Siamo esposti come poche altre volte nella nostra storia. Lo fummo durante la mia presidenza del Consiglio e io non ebbi il partito altret¬ tanto unito.. Spadolini ha denunciato lo •scavalcamento, di settori socialisti nei confronti di un pel che ha cosi interrotto la' sua evoluzione, ha ricordato il suo rifiuto da presidente del Consiglio di ricevere Arafat, e si è confermato .freddo, nei confronti di questo governo. Il pentapartito, secondo i repubblicani, è un'alleanza difficile perché com- prende forze che in tutti i Paesi occidentali sono alternative. .Sta qui la condizione di eccezionalità di questo governo — rileva Spadolini — nel quale manteniamo la nostra posizione distinta e peculiare ». C'è dunque una sintonia a distanza tra 1 due «avvertimenti, che giungono a Craxi prima dai democristiani e oggi dai repubblicani, che d'altra parte con Giorgio La Malfa si erano già detti favorevoli ad un ritorno della de a Palazzo Chigi, prima ancora che De Mita uscisse allo scoperto. Contro De Mita si muove il psdi: dietro la richiesta democristiana che qualcosa cambi nel governo dopo le elezioni amministrative. l'Umanità, organo del psdi, legge apertamente .una richtesta di mutamento di guida a Palazzo Chigi., che rischia di determinare «ima precarietà pericolosa.. Se 11 psdi dice no alla .battaglia dei galli e dei galletti., anche i liberali cercano di allontanare le spinte alla divaricazione nell'alleanza di governo, chiedendo — con il vicesegretario Puletti — agli alleati di trasformare la coalizione del pentapartito in un'alleanza strategica, lanciando un segnale .dalle città dove le giunte di sinistra sotto in crisi.. Il pei, con Chiarcmonte, attacca una .maggioranza divisa, e un governo .die si regge anche sulla base di reciproci ricatti». Un governo nuovo dovrebbe basarsi su una «ritrovata unità delle sinistre.. Quanto alla volontà democristiana di sostenere Craxi solo fino al voto di maggio, il pei non vede segnali di novità: -Un giorno si dice che il pentapartito è una formula strategica — nota Chiaromonte — e il giorno dopo che non durerà più di quattro mesi: un segno di confusione». e. ni.

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