La Lazio si affida ai ricordi

La Lazio si affida ai ricordi Con Lorenzo allenatore vinse al Comunale per 3-0 ventun anni fa La Lazio si affida ai ricordi Il tecnico, che ha zittito Laudrup mentre rispondeva a un'intervista, pare deciso a rivoluzionare la squadra - Probabilmente sarà il recuperato Batista a inarcare Platini TORINO — Dopo 21 anni, Lorenzo vorrebbe fare un altro sgarbo alla Juventus. C'era lui in panchina, il 22 marzo del '64, quando i biancazzurri vinsero a Torino per 3-0, con reti di Maraschi, Landoni e Marrone. Sono passati 21 anni e nel frattempo la Lazio è riuscita a raccogliere solo 3 punti sul campo della -vecchia signora-. Ma Lorenzo, nel ricordo di quell'impresa ormai lontana, sbiadita dal tempo, ha preparato per domani una Lazio più audace del solito, con molte nointà rispetto alla squadra che lia perso lunedi scorso contro il M'.lan per la terza volta consecutiva. Giocherà sicuramente Bati¬ sta e questa è la novità più importante della giornata. Il brasiliano ieri mattina s'è regolarmente allenato con i compagni, giocando per oltre un'ora a calcetto nella palestra dell'Acqua Acetosa, prima che la squadra partisse per Torino, dove è giunta nel primo pomeriggio. Sarà quindi Batista a fronteggiare Platini, Manfredonia resterà libero. In difesa sono previste due novità: il rientro di Podavini, che ha scontato la squalifica, e il rilancio di Spinozzi. Sembra infatti che Lorenzo sia deciso a concedere un turno di riposo a Filisetti, piuttosto frastornato dopo le ultime, deludenti prestazioni. Ma la novità più insolita si registra in attacco: il tecnico argentino sembra intenzionato a schierare Garlini a fianco di Giordano e Laudrup. Nei piani del tecnico Garlini dovrebbe fare l'ala destra arretrata, anche per limitare le sgroppate di Cabrini, se il terzino giocherà. Ultima novità possibile in casa laziale, l'inserimento di Giancarlo Marini, mediano sinistro. La Lazio è arrivata ieri pomeriggio a Torino. Particolarmente festeggiati da alcuni tifosi Giordano e Laudrup. Il danese è stato poi al centro di un curioso episodio verificatosi nella hall dell'albergo che ospita la squadra. Laudrup stava rispondendo alle domande di alcuni giornalisti che gli avevano chiesto un parere sulle dichiarazioni rilasciate il giorno prima da Trapattoni ^«Laudrup è bravo, fatelo maturare in pace»; quando si è avvicinato Lorenzo che a voce alta, davanti a tutti, gli ha intimato il silenzio. «Faccia attenzione a quello che dice, altrimenti la caccio via»: ha esclamalo il tecnico al quale evidentemente lianno dato molto fastidio i complimenti fatti da Trapattoni al giovane danese die a Roma non sempre viene apprezzato per quello che vale. Stamane la Lazio riposerà: la Juve aveva messo a disposizione il •Combl-, ma Lorenzo ha preferito evitare che Giordano e Laudrup fossero al centro delle attenzioni bianconere. * r. s.