17 soprano a Filadelfia

17 soprano a Filadelfia ( NUCC1A FOCILE FINALISTA IN UN CONCORSO ) 17 soprano a Filadelfia Ventitré anni, visetto dolce, occhi azzurri ed una voce che 11 maestro Battaglia del Conservatorio è riuscito a rendere docile dopo cinque anni di studio ed il diploma conseguito nell'83. Fresca di studi, è anche diplomata in pianoforte, Nuccia Focile, siciliana di Militello ma da plccolisima a Torino, ha conquistato anche Pavarotti. Del concorso intitolato al celebre tenore, infatti Nuccia ha superato tutte le selezioni ed ora s'è ritrovata tra i 42 finalisti che in settembre si cimenteranno a Filadelfia nella fatica finale. Vincitrice dell'«Aslico» a Spoleto due anni fa, conseguente debutto ne «La serva padrona» di Pergolesl per la regia di Beppe Menegatti e nella «Mavra» di Stravinskij; Mimi e Musetta nella «Bo¬ hème» andata in scena al Regio l'anno scorso (un'edizlone-studio per valorizzare le nuove voci), Nuccia Focile guarda ora al cimento di Filadelfia come finalista europea. Un'occasione che po¬ trebbe aprirle una facile carriera, con impegni sovente troppo gravosi. E sta proprio qui, forse, il pericolo maggiore di cui la nostra Nuccia si rende pienamente conto: «Desidero studiare ancora molto e non affrontare i rischi di ruoli troppo impegnativi per la mia giovane età e mantenermi ancora per qualche anno nel repertorio fin qui studiato. Il mio ideale di eroina putiniana è quello di Liù nella Turandot, in cui una cantante può esprimere appieno qualità vocali e sensibilità personali-. Nuccia Focile oltre alla lirica ha un grande amore; «fi Lied mi fa impaaeire. Brahms, Wolf e Strauss sono i miei autori preferiti, quelli che mi danno grandi soddisfasionU. ar. ca.

Persone citate: Beppe Menegatti, Brahms, Militello, Musetta, Nuccia Focile, Pavarotti, Strauss, Stravinskij

Luoghi citati: Filadelfia, Spoleto, Torino