Il filo d'Arianna a cura a. R. Reale

Il filo d'Arianna a cura a. R. Reale Il filo d'Arianna a cura a. R. Reale Se con l'appari amento non si acquista anche il posto auto il notaio blocca l'atto - Pensioni sociali, a marzo la revoca CHE la casa in Italia goda di scarsa salute non è una novità. Da un lato le peripezie dell'equo canone, gli sfratti, le contestazioni, una prolungata paralisi edilizia; dall'altro V agonia di un mercato immobiliare che offre abitazioni a prezzi proibitivi per la maggioranza dei possibili acquirenti. Su questo panorama già abbastanza intricato s'è ora inseritajper complicare le cose, la sentenza delle Sezioni unite della Corte di Cassazione secondo cui un appartamento non può essere venduto disgiuntamente dal relativo posto auto. «Questa sentenza — segnalano numerosi lettori — ha già avuto riflessi pratici, bloccando numerosi atti di compravendita. Alcuni notai si sono rifiutati di perfezionare pratiche che prevedessero l'acquisto di un alloggio senza il relativo box; e ciò anche quando l'acquirente si dichiarava perfettamente d'accordo con il venditore (se non altro, per questioni di prezzo), e pronto a sottoscrivere la rinuncia a qualunque rivalsa futura sul posto auto. E' una norma ormai definitiva? C'è stata da parte dei notai una presa di posizione?». La sentenza, come ricordava un articolo di coni- mento pubblicato il 19 dicembre, ha fatto riferimento alla legge 765 dell'agosto 1967, in cui si stabiliva che nelle nuove costruzioni dovevano essere riservati spazi per parcheggi non inferiori ad un metro quadrato per ogni venti metri cubi di costruzione. Si tratta dunque di una norma — sottolineano gli studi notarili — die vale soltanto per le costruzioni ultimate in epoca successiva all'agosto '67, e che può essere integrata anche da disposizioni comunali (in alcuni centri di villeggiatura, ad esempio, si è stabilito che i posti auto per appartamento debbano essere due). Per gli edifici ultimati dopo l'agosto '67, in base alla sentenza della Cassazione, che conferma l'inderogabilità della legge 765. la cessione di un posto auto o di un box a persona diversa dall'acquirente dell'appartamento può essere quindi considerata nulla, a meno che questi spazi non siano in eccedenza rispetto al rapporto indicato dalla legge stessa. «Già in passato, comunque — si sottolinea negli studi notarili — ci sono state cause vinte da condomini contro costruttori o proprietari che avevano tenuto per sé i posti auto o li avevano venduti a persone diverse. E poiché in caso di atto nullo anche il notalo può essere soggetto a sanzioni, ecco la cautela con cui oggi vengono affrontate queste pratiche». Spetterà per ora al professionista il compito di valutare caso per caso, come sottolinea il Consiglio Notarile: «Trattandosi di una sentenza e non di una legge 11 Consiglio non ha assunto una posizione ufficiale. In attesa di conoscere il dispositivo ognuno può fare la sua interpretazione». Se il panorama-casa è immobile, qualche risveglio si nota invece sul fronte del Red per le pensioni sociali, che Ita sollevato la perplessità di qualche lettore: «Possibile che 1 mandati di pagamento bloccati per mancata presentazione del modulo siano migliaia? Non ci sarà il solito errore del computer?». Nessun errore, almeno nel bilancio delle sedi cittadine: a Torino-Centro (che comprende anche Venaria) i mandati sospesi risultano 1840 su un totale di 7255 pensioni sociali; a TorinoNord 585 su 3350; a TorinoSud 800 su circa 3000. Dopo gli ultimi appelli, però, alcuni ritardatari hanno cominciato a presentarsi agli sportelli per compilare il modulo e chiedere il ripristino della pensione. Dal consuntivo va, ovviamente, detratta una quota di pensionati deceduti, ma il totale delle mancate risposte resta comunque molto alto. Secondo i funzionari dell'Inps, l'ipotesi più probabile è che il «silenzio Redsta da attribuirsi ad anziani in possesso di redditi superiori al tetto previsto, e quindi ormai privi dei requisiti per riscuotere la pensione sociale. Per chi non si farà vivo, a marzo scatterà la revoca definitiva.

Luoghi citati: Italia, Torino, Venaria