Sequestrata eroina per 27 miliardi Bloccato il turco che l'ha importata

Sequestrata eroina per 27 miliardi Bloccato il turco che l'ha importata Scoperta dai carabinieri di Torino in un condominio di Cinisello Balsamo Sequestrata eroina per 27 miliardi Bloccato il turco che l'ha importata Sono circa 33 chilogrammi di sostan/.» purissima, pronta per essere smerciata - Sarebbe arrivata sui Tir provenienti dalla Turchia - In carcere anche la convivente dell'arrestato e l'uomo incaricato di trasferire la droga in Piemonte Trentatré chili e mezzo di eroina purissima per un valore commerciale di 27 miliardi di lire: uno del maggiori quantitativi di droga mai sequestrati in Europa era custodito in un armadio da campeggio in tela fiorita che faceva bella mostra di sé nella camera da letto di un alloggio a Cinisello Balsamo, presso Milano. L'hanno scoperto i carabinieri del nucleo operativo torinese del maggiore Lotti e del colonnello Magliuolo che hanno anche arrestato ù padrone dell'appartamento: 1' ex ristoratore e biscazziere Vincenzo Capuano, 40 anni. Contemporaneamente, all'interno della stazione ferroviaria di Salerno i militari bloccavano il turco Celan Erdogan, 24 anni, seguito in cella dalla convivente, Antonia Falivente, 30 anni, ammanettata nell'aeroporto napoletano di Capodichlno dov'era in attesa di imbarcarsi per Milano. Altre sei persone sono riuscite a sfuggire alla cattura. Il turco, da 4 anni nel nostro Paese, nonostante la giovane età. è considerato uno degli anelli di congiunzione fra i produttori slrlanoturchi di eroina e 11 mercato italiano. Da tempo, gli investigatori avevano sospetti sulla sua attività, ma nessuno era mai riuscito a racco- gliere prove contro di lui. I 33 chili e mezzo di droga sequestrata a Milano sono uno dei tanti carichi di morte che Celan Erdogan è riuscito a far entrare in questi anni in Italia sul Tir che, dal suo Paese, attraversano la Jugoslavia e valicano i nostri confini a Trieste o al Brennero. Vincenzo Capuano era uno del suol grossisti e. in parti¬ colare, si occupava di rifornire di droga, sulla piazza torinese, la banda del fratelli Miano sgominata, sempre dagli uomini del maggiore Lotti, sei mesi fa, e la cui caduta è all'origine del clamoroso blitz che ha messo in ginocchio la mafia catanese. E' facile immaginare 11 filo seguito dagli uomini dell'antidroga del maresciallo Nanni tenuto conto che l'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Maddalena, parte proprio nel giugno scorso. L'inchiesta, portata avanti in prima persona dal maresciallo Cozza, ha vissuto momenti di ansiosa attesa ai telefoni, davanti alle abitazioni e al luoghi di ritrovo del sospettati e di snervanti controlli su tutti quelli che veni¬ vano in contatto con loro. La svolta decisiva si è avuta quando i militari sono riusciti a individuare in un anonimo condominio di via Alighieri 76 a Cinisello Balsamo la baselaboratòrio' tféll'organizzàzione;- »- ■ mi I carabinieri, aiutati dai colleglli milanesi, hanno atteso l'arrivo del Capuano. Quando l'uomo è salito nel rifugio, gli investigatori hanno bloccato la sua Bmw parcheggiandole vicino due auto civetta. Ridisceso dopo pochi minuti in strada, è stato lo stesso Capuano a chiedere a un militare di spostare, «per cortesia-, l'auto. Ammanettato, non ha avuto scelta nell' indicare l'ubicazione esatta dell'alloggio. Dentro, oltre alla droga, c'erano una micidiale mltraglietta Skorpion con silenziatore, costruita da un artigiano, e una Beretta, oltre a bilance elettroniche, frullini e maschere antigas La droga trovata nell'armadio è del tipo Turco, polvere bianca finissima poco gradita dai tossicomani che preferiscono la Broum sugar di colore più scuro, in grumi e difficile quindi da tagliare. Per ovviare all'inconveniente, 1 «tecnici» dell'organizzazione mischiavano la Turco con 1 soliti prodotti usati per 11 taglio (marinite, lattosio e altro). I carabinieri fanno l'inventario dcH'croin», del denaro c delle immi/ioni elio hanno sequestrato i t di lil i di ifitt t h l'idi