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Bacchettate solo a richiesta per gli scolari-discoli inglesi La Thatcher vuole affidare alla famiglia la decisione Bacchettate solo a richiesta per gli scolari-discoli inglesi DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Il governo della signora Thatcher ha reso noto ieri il progetto di legge che rappresenta l'attesa modifica alle norme sulla punizione corporale, ancora consentita, almeno teoricamente, nelle 26 mila scuole inglesi. In base alla nuova normativa, che deve essere discussa prossimamente al Comuni, i genitori saranno autorizzati a far esentare 1 loro figli dal tradizionale castigo con la «cane-, il bastoncino flessibile usato per punire gli studenti discoli. Curiosamente, il disegno Introduce la distinzione fra l'Inghilterra e il Galles, dove soltanto 1 genitori sono autorizzati a sollecitare l'esenzione per i propri figli, e la Scozia, dove invece i ragazzi dal 16 anni In su possono decidere autonomamente se rifiutare o no 11 classico castigo corporale. Si arriverà cosi alla compilazione in ogni istituto di uno speciale registro sul quale verranno annotati i nomi degli alunni esentati dalla punizione corporale e di quelli condannati Invece a subire ancora il bruciore della «cane» sulle mani, sulle gambe o sul fondoschiena. Questa distinzione è stata subito aspramente criticata dal sln- dacato degli insegnanti, i quali sostengono che la legge sarà in pratica Inapplicabile perché discriminerà due categorie di studenti, sottoposti a diversi regimi di punizione. «E' un metodo assolutamente antieducativo — sostengono i rappresentanti dei docenti — perché se il governo è contrarlo al castigo corporale doveva avere il coraggio di abolirlo completamente e non di gettare la responsabilità sui genitori creando maggiori difficoltà agli insegnanti nel mantenimento della disciplina in classe. La discussione in aula del progetto di legge si preannuncia dunque vivace. Ma il governo è stato spinto a modificare la normativa tradizionale dopo essere stato richiamato all'ordine dalla Corte di Giustizia di Strasburgo, alla quale avevano fatto ricorso diversi genitori di studenti picchiati a scuola dagli insegnanti per mancanze più o meno gravi, p. pat.