La Procura di Roma sentirà Formica su contatti tra Zaza e servizi segreti

La Procura di Roma sentirà Formica su contatti tra Zaza e servizi segreti Il deputato psi disse che il camorrista fu incaricato di rapire Freda in Grecia La Procura di Roma sentirà Formica su contatti tra Zaza e servizi segreti ROMA — Le accuse di Formica al nostri servizi segreti avi-anno un seguito giudiziario: la Procura di Roma ha aperto un'indagine su un'affermazione del capogruppo socialista che, parlando subito dopo la strage di Natale, aveva citato un episodio misterioso. A proposito dell'.inefficlenza» del servizi, Formica aveva raccontato in un'intervista del 29 dicembre: -Un esemplo: dieci anni fa segnalano Freda in Grecia. Si discute come andarlo a prendere. Si decide: lo rapiamo. Si appalta l'operazione al camorrista Zaza in cambio di denaro e impunità. Il rapimento fallisce. Freda resta libero. Zaza vola via con i soldi. Ecco i nostri servizi». Il procuratore Boschi tiene a precisare che l'Indagine (.Atti relativi alle dichiarazioni del senatore Formica.) non Investe le altre dichiarazioni del parlamentare, che ha avanzato il sospetto di patti segreti per imporre ai servizi segreti italiani l'effettivo controllo non dello Stato ma della Nato. Formica sarà dunque chiamato a dare chiarimenti, ammesso che sia in grado di darne. Ma li suo passato (è stato ministro delle Finanze, il dicastero da cui dipendeva, primo che fosse soppresso, il misterioso e informatlssimo «Ufficio I» delle Fiamme Gialle) fa ritenere che qualche Indicazione For¬ mica sia in grado di offrirla, almeno in linea teorica. Se l'indagine preliminare prendesse la veste più forma-, le di vera e propria Inchiesta, 11 procuratore potrebbe decidere di ascoltare anche i personaggi direttamente o indirettamente chiamati in causa da Formica: 1 capi del Sid e dell'Ufficio Affari riservati dell'epoca, e forse, per quel che si potrebbe ricavare dalla sua testimonianza, il camorrista Michele Zaza. Zaza, «Michele 'o pazzo» secondo un nomignolo folklorlstico, è stato uno dei maggiori contrabbandieri degli ultimi anni. Ruolo che lui stesso ammette, In vari Interrogatori, ma al quale però assegna una veste Imprenditoriale: .Sono un operatore commerciale su scala internazionale», ha ripetuto all'lncirca a giudici di mezza Italia. Considerato anche un importante trafficante di droga legato alle cosche siciliane, Zaza, fino all'ultimo arresto, ha conosciuto un destino giudiziario assai benigno. Arrestato più volte, e subito scarcerato per ragioni di salute (un vizio cardiaco peraltro confermato da clinici autorevoli). Catturato per l'ennesima volta, ottenne quasi subito gli arresti domiciliari dall'ufficio Istruzione di Roma. SI fece ricoverare In una clinica, dove non era piantonato. E ovviamente scappò. La sua fuga provocò polemiche aspre. Zaza comunque venne arrestato poco tempo dopo, In Francia. Estradato, si trova adesso In Ialla, impauritissimo (la camorra rivale, quella di Cutolo, già in passato ha cercato di assassinarlo) e alle prese con parecchi mandati di cattura. Adesso Formica potrebbe illuminare la magistratura su connivenze che, a suo dire, valsero a Zaza una lunga Impunità. Ammesso «he 11 parlamentare socialista parlasse davvero con cognizione di causa. g. ■"•

Luoghi citati: Francia, Grecia, Italia, Roma