Nuovo procuratore di Bologna // Csm non trova un accordo

Nuovo procuratore di Bologna // Csm non trova un accordo L'elezione slitta forse a febbraio, indetto un altro concorso Nuovo procuratore di Bologna // Csm non trova un accordo Due ore di accesa discussione dell'organo di autogoverno dei magistrati - La maggioranza, che si è espressa per il rinvio, temeva che la nomina di Salafia potesse essere contestala DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — 'Fumata nera* per la nomina del nuovo procuratore della Repubblica di Bologna. Il Consiglio Superiore della Magistratura ha deciso Ieri di rinviare l'elezione a data da destinarsi, probabilmente a febbraio. L'organo di autogoverno dei giudici ha deciso di bandire un nuovo concorso per la copertura della delicata poltrona. Non è stata quindi accolta l'indicazione fatta nel giorni scorsi dalla Commissione per l'attribuzione degli incarichi direttivi, che aveva proposto al vertice della Procura bolognese Vincenzo Salafia, attualmente capo dei superispcttorl fiscali (gli 007 del ministro delle Finanze Visentini). Inizialmente si erano candidati diversi magistrati tra i quali Pierluigi Vigna, Domenico Sica, Mario Luchetti e Vincenzo Salafia. Il primo si era però ritirato, annunciando che si sarebbe rlprcsentato soltanto nel caso In cui si fosse riaperto il concorso. La decisione del plenum del Csm di fare slittare la nomina è stata determinata dal timore che l'assegnazione dell'incarico potesse essere di nuovo contestata. Va in proposito ricordato che è tuttora pendente davanti al Consiglio di Stato il ricorso dell'attuale procuratore Guido Marino contro 11 trasferimento d'ufficio deliberato tre anni fa dal Consiglio Superiore della Magistratura. In pratica una questione di diritto amministrativo ha Imposto che Marino resti ancora al suo posto almeno sino alla fine del mese, tempo necessario per portare a termine 11 nuovo concorso. Per poco più di due ore il Csm ha dibattuto sulla complessa vicenda. Alla fine è prevalsa la mozione del consigliere Tindari Baglione favorevole alla riapertura del concorso. Hanno votato si 19 consiglieri (tra i quali II vicepresidente De Carolis, il pro- curatore generale della Cassazione Tamburrino, i magistrati di «Unità per la Costituzione... 1 rappresentanti di Magistratura Indipendente., e quelli del psl). Hanno invece votato contro (perché favorevoli ad una nomina immediata) nove componenti del Csm (tra i quali i rappresentanti di «Magistratura democratica», del pel e del pri). Uno solo si è astenuto. La riapertura del bando rimette tutto in discussione. Tra i quattro candidati che tornano In ballo (ma altri potranno comunque mettersi in lizza). 11 più anziano di ruolo è Salafia, seguito da Luchetti, da Sica e da Vigna. Quest'ultimo però fu già nominato procuratore della Repubblica di Bologna al posto di Marino, trasferito d'uflicio a Firenze come presidente di sezione della Corte d'appello. Ma l'elezione di Vigna rimase di fatto «congelata» proprio a seguito del ricorso al Tar da parte di Marino. In primo grado i giudici amministrativi confermarono il trasferimento di Marino a Firenze, ma successivamente il Consiglio di Stato sospese l'efficacia di tale decisione riservandosi di decidere ne! merito dell'intricatissima vicenda. Ne! frattempo Marino ottenne dal Csm il trasferimento a Reggio Calabria. Ma subito dopo l'attentato al treno Napoli-Milano (per ora di competenza della Procura di Bologna) il ministro di Grazia e Giustizia Martlnazzoli bloccò il trasferimento di Marino sino alla nomina del suo successore da parte del Csm. PALERMO — L'italo-amcricano Philip Baiamone di 41 anni, residente a Brooklyn. originario dì Terraslnl accusato di essere un trafficante internazionale di stupefacenti, è stato catturato dal carabinieri a Terraslnl a 35 chilometri da Palermo, a breve distanza dall'aeroporto Punta Raisl. ,...„,„