Inflitti 3 mesi all'ex sindaco

Inflitti 3 mesi all'ex sindaco Venaria, irregolarità edilizie Inflitti 3 mesi all'ex sindaco E' Gabriella Mortarotto, pei, per omissione d'atti d'ufficio - Assolti 2 assessori L'ex sindaco comunista di Venaria, Gabriella Mortarotto, 40 anni, attuale capogruppo pel in Consiglio comunale e probabile futuro capolista nelle amministrative di maggio, è stata condannata dal pretore Palmlsano a tre mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, per omissione d'atti d' ufficio. Due assessori all'edilizia privata del Comune, succedutisi dal 'TI ad oggi, entrambi socialisti, Giovanni Gatti, 54 anni, e Mauro Galliano, di 48, sono stati invece assolti con formula piena. L'ex sindaco, difesa dall' avv. Metello Scaparone, ha annunciato ricorso contro una sentenza per cui è d'obbligo ricorrere alla massima secondo cui «la legge non ammette ignoranza». La Mortarotto, di fronte al pretore, s'è difesa affermando di non aver mal saputo di dover procedere de imperio contro alcuni cittadini ordinando la demolizione di baracche, capannoni industriali, edifici commerciali, arbitrariamente modificati da questi. Gli assessori, dal canto loro, difesi dagli avvocati Gianarla e Piacentino (Mauro) e Cattinl (Gatti), hanno affermato che determinate decisioni spettassero solo al sindaco. Gli illeciti edilizi passati al vaglio del pretore Palmlsano sono numerosi. I primi riguardano alcune baracche costruite abusivamente in via Scodegglo, nel pressi del parco regionale La Mandria. A denunciare la cosa fu il presidente del parco, ma neanche dopo due rapporti dell'Ufficio tecnico comunale e uno del vigili urbani, Il sindaco si mosse per farle abbattere. «Non sapevo di dover procedere obbligatoriamente in questo modo — s'è giustificata la Mortarotto — ma non ho nascosto nulla: portavo ogni reclamo In sede di giunta perché se ne discutesse. Puntavo a risolvere quelle situazioni irregolari in modo politico». Stessi argomenti, l'ex sindaco ha usato per difendersi dall'accusa di non aver fatto nulla contro l'ampliamento illecito di alcuni edifici industriali all'interno dell'ex area Snia. Lo stesso per l'arbitrario cambiamento della destinazione d'uso (da industriale a commerciale) compiuto dai proprietari (i fratelli Amerlo e il mobiliere Luigi Rolle, uniti nella società Alpide) di un edificio di 5 plani costruito in via Garibaldi 159, nei pressi della Città Mercato.

Persone citate: Gabriella Mortarotto, Gatti, Giovanni Gatti, Luigi Rolle, Mauro Galliano, Metello Scaparone, Mortarotto, Piacentino

Luoghi citati: Venaria