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Si dimette Passessore alla «Il nei è troDDo conservatore» I I I I i Clamorosa rottura di Domenico Russo e del consigliere Prospero Cerabona Si dimette Passessore alla «Il nei è troDDo conservatore» A Novelli e Fassino denunciano mancanza di dialettica nel partito e immobilismo della giunta - «Centralismo democratico che intristisce» I comunisti Domenico Russo, assessore per l'edilizia pubblica e privata, e Prospero Cerabona. consigliere delegato ai problemi della casa, hanno dato le dimissioni dal rispettivi incarichi e dal partito. Le motivazioni: mancanza di dialettica all'interno del partito, immobilismo del monocolore a cui va imputata la paralisi della città. Gesto clamoroso, che ha stupito tutti a cominciare dalla segreteria del pei. Frizioni tra colleghi di giunta e all'interno di via Chiesa della Salute covavano da tempo: si sa che il clima non è idilliaco perché le indiscrezioni filtrano e qualche volta se ne parla apertamente, com'era successo a ottobre proprio per iniziativa di Russo che aveva criticato la politica urbanistica del collega Radicicni. ma 1.incidente», dopo un aspro dibattito in Consiglio, pareva rientrato. Invece malumore e dissenso sono maturati in segreto, esplodendo ieri con un rituale pressoché sconosciuto in un partito abituato a risolve re i problemi interni col silenzio e la massima diserezione: l'annuncio delie dimissioni irrevocabili al sindaco e al segretario provinciale Piero Fassino. Chi sono Russo e Cerabona9 Due iscritti di non scarso rilievo. Il primo e originario di Sicignano degli Alburni (Salerno) dov'è nato nel 194' il secondo di S. Arcangelo di Potenza dov'è nato nel 1939. Russo è funzionario alle Poste. Cerabona impiegato alle Ferrovie. Dieci anni di militanza nel pei il primo. 30 il secondo. Entrambi sono stati eletti al Comune nell'80. Russo è assessore dal giugno '83. Appartengono all'ala meno intransigente del partito, quella che si rifa ad Amendola e al gruppo degli amministratori comunisti attenti più all'azione pratica che all' ideologia (definiti «gestionali.). Perché se ne sono andati? Scrive Russo nella lettera inviata a Novelli e a Fassino «Ho maturato convinzioni tali da ritenere interessante che nella cultura politica della sinistra si torni a discutere, a confrontarsi e se necessario a dividersi. E' che nel partito non e consentito, per ritardi sui valori della democrazia interna e per la logica conseguenzialità del centralismo democratico, portare avanti una battaglia ideale che è slata ed è la ragione vera del mio impegno politico:. Poi un'amara riflessione: ^Registro infatti, malgrado la possibilità di discussioni che sempre avvengono, l'estrema difficoltà a riconoscermi in una polìtica che ha alla base una impostazione conservatrice che non coglie con la necessaria tempestività gli elementi di novità che sono propri di una città in trasformazione. Tale impostazione ha nuociuto soprattutto al positivo rapporto fra le forse di sinistra. Questo ritardo lo addebito quasi esclusivamente al metodo del centralismo democratico che intristisce e scsuSdenagcsnrumgAs Immiserisce ogni azione riformatrice». Sono 1 temi cui, in una testimonianza più sofferta, fa riferimento anche Prospero Cerabona. Nelle loro lettere emerge che i contrasti risalgono appunto alla comune sortita di ottobre, ossia alle critiche mosse a Radicioni. assessore all'urbanistica. rappresentante della linea intransigente del partito. Cosa succederà in Comune? Sia Russo sia Ccrvona non abbandonano il loro posto di consiglieri, e non faranno mancare il loro appoggio alla maggioranza. La giunta sostituirà Russo. Il loro gesto si inserisce nel¬ le critiche del socialisti e negli attacchi dell'opposizione divenuti assillanti in questi ultimi tempi. Crisi in vista nella Sala Rossa? Al prossimo Consiglio l'argomento sarà motivo di discussione e di chiarimento tra 1 partner della maggioranza. Per quanto riguarda il pel. il gesto di Russo e Cerabona conferma l'esistenza di un malessere non solo Immaginario. Prematuro Ipotizzare se i due ..ribelli» approderanno o no in altri partiti. Loro affermano che intendono militare all' interno della sinistra e ciò potrebbe essere interpretato come volontà di entrare nel psi. Pier Paolo Benedetto I/assessore Domenico Ru-m) è il consigliere comunale Cerabona