Il dollaro risale, Wall Street euforica la finanza Usa ha fiducia in Baker

Il dollaro risale, Wall Street euforica la finanza Usa ha fiducia in Baker La nomina del nuovo ministro del Tesoro riporta la moneta americana a 1946 lire Il dollaro risale, Wall Street euforica la finanza Usa ha fiducia in Baker DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — La finanza americana ha reagito positivamente all'accordo di principio tra gli Stati Uniti e l'Urss sulla ripresa del negoziati sul disarmo e allo scambio degli incarichi, all'interno dell'amministrazione repubblicana, tra 11 capo di gabinetto Baker e 11 ministro del Tesoro Regan. Sia il dollaro che la Borsa hanno Ieri registrato netti aumenti. Il dollaro è tornato verso le 1950 lire (1946 per l'esattezza) e si. è riportato a quasi 3,17 marchi tedeschi, superandoli brevemente In apertura di mercato (a Tokyo è arrivato a 255 yen, il massimo livello degli ultimi due anni). A Wall 6treet l'Indice Dow Jones del titoli Industriali ha guadagnato 6 punti e mezzo nella prima mezz'ora, agglungendovene poi altri, fino a valicare le colonne d'Ercole del 1200 punti, Intorno a cui oscilla da alcuni mesi. Nell'ascesa è stato alutato dal chiari segni che i tassi d'interesse stanno per scendere nuovamente. Più che dall'esito costrutti¬ vo dei colloqui ginevrini tra Shultz e Oromyko, 11 dollaro e la Borsa sono stati influenzati dal clima di ottimismo prodotto dal cambio della guardia tra Baker e Regan e dalle statistiche sull'economia. L'avvicendamento alla Casa Bianca viene giudicato un eccellente Inizio del secondo mandato reaganiano, e la potenza economica del Paese riceve numerose conferme. Il ministero del Commercio ha annunciato che a dicembre la disoccupazione è rimasta pressoché invariata (è salita dal 7,1 al 7,2 per cento). Persino 11 New York Times, di solito critico del presidente, ha elogiato la rotazione tra Baker e Regan. Il motivo è duplice. E' opinione generale che come ministro del Tesoro Baker affronterà con mezzi più tradizionali, e con maggiore abilità negoziale nel rapporti col Congresso, 11 problema di fondo dell'economia: il risanamento dell'enorme deficit del bilancio dello Stato. Il capo di gabinetto uscente è infatti un «centrista» (proviene dagli entourages dell'ex presidente Ford e del vicepresidente Bush) ed è in ottimi rapporti col potente capo della commissione Finanze del Senato, Robert Dole, un uomo che ambisce alla Casa Bianca. A differenza di Regan, che si batteva solo per la prima, Insisterà oltre che per la riforma del fisco con aggravi soprattutto per le grandi corporatlons, anche per un aumento selezionato del prelie¬ vi fiscali. Sulla riduzione delle spese, Baker è rigido: sostiene che non solo quelle. sociali, ma anche quelle militari vanno tagliate progressivamente. Il vantaggio forse maggiore per la finanza americana del trasferimento di Regan alla Casa Bianca è che verrà a cadere la rivalità tra la tesoreria e la Riserva Federale. Ba- , ker ha buone relazioni anche col governatore Volcker, che potrebbe rinunciare a dimettersi entro un anno o un anno e mezzo, come voleva fare. La permanenza di Volcker a Washington è considerata importante non solo per gli Stati Uniti, ma anche per l'Europa e 11 Terzo Mondo: 11 governatore è uno del tecnici più capaci oggi viventi. Al tempo stesso, l'energico Regan, un super amminlstratore, è ritenuto in grado di rivitalizzare la presidenza In uno del suol momenti più delicati. Regan metterà ordine alla Casa Bianca, ed essendo abituato a lavorare in armonia con Baker lo appoggerà nei confronti del Pentagono. Ennio Carette

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