De Michelis: «Entro la prossima settimana una decisione sulla ritorma delle pensioni»

De Michelis: «Entro la prossima settimana una decisione sulla ritorma delle pensioni» De Michelis: «Entro la prossima settimana una decisione sulla ritorma delle pensioni» ROMA — Lama ha sollecitato 11 ministro del Lavoro, De Michelis, a presentare la riforma delle pensioni già concordata con il sindacato. •In caso contrarlo — ha affermato il leader Cgll — il governo dichiari la propria impotenza oppure si passi la decisione al Parlamento». L'Intervento di Lama è stato provocato da un discorso che lo stesso De Michelis ha tenuto nell'aprlre il dibattito organizzato dall'Inca-Cgll sul tema «prospettive del sistema previdenziale» svoltosi al Cnel. Lama, appoggiando in pratica la tesi del ministro del Lavoro, ha detto che non solo da parte della Cgll, ma dell'intero sindacato c'è e c'è sempre stato l'impegno a portare fino in fondo la riforma. Il ministro si è dichiarato soddisfatto per 11 «chiaro appoggio» del segretario gene- rale Cgll alla sue posizioni, sia per la riforma del sistema pensionistico, sia per la contestualità tra riforma e miglioramenti ai pensionati previsti dalla legge finanziarla. Il contrarlo, per De Michelis, sarebbe «una follia assurda», per Lama «una soluzione pericolosa». Il ministro del Lavoro, nel suo Intervento, ha annunciato che nel prossimi giorni ci sarà una riunione governativa, «comunque entro la prossima settimana sarà presa una decisione». Ha aggiunto, però, con tono pessimistico, «anche non prenderla, significherà averla presa». De Michelis si è subito ripreso sostenendo di essere «vicinissimo alla spallata decisiva» e che le risposte dei segretari del partiti della maggioranza non sono cosi negative In contrasto con la tesi del segretario psdl, Longo, il ministro del Lavoro ha detto che l'ipotesi del 15 anni di servizio, quale spartiacque tra il nuovo e il vecchio sistema pensionistico, resta un punto chiave, frutto di un compromesso con 11 sindacato. «La situazione attuale — ha aggiunto — è sicuramente Ingiusta, come tutti riconoscono, ed ha creato squilibri (le pensioni d'annata) non più sopportabili. Oggi la soluzione razionale e giusta deve portare, con il consenso delle forze in gioco, 11 sistema al riequlllbrlo». Secondo De Michelis, infine, 11 progetto «giusto» resta quello del luglio 1984.

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