Per ora non c'è emergenza bisogna affrontare i disagi

Per ora non c'è emergenza bisogna affrontare i disagi Per ora non c'è emergenza bisogna affrontare i disagi Alla riunione presieduta da Craxi hanno preso parte alcuni ministri - Contenuti i blocchi delle vie di comunicazione e dei servizi - Molte le città impreparate - Lo sforzo della Protezione Civile zia, delle Forze armate, del personale dell'Anas, dell'Enel, della Sip e degli aeroporti. 'Non ci sono Comuni in stato di isolamento — prosegue il comunicato — e anche i paesi più colpiti dalle nevicate sono raggiungibili con mezzi speciali. Le strade e le autostrade statali sono tutte percorribili. I trasporti ferroviari sono assicurati, l'80 per cento del treni di lungo percorso viaggia regolarmente, i principali aeroporti (salvo Bologna) sono aperti, le linee aeree nazionali stanno operando all'80 per cento e quelle internazionali all'85 per cento. L'alimentazione elettrica non desta preoccupazione'. Il ministro del Trasporti, Signorile, ha ricordato che le Ferrovie hanno istituito un servizio di Informazioni che potrà fornire 1 dati più aggiornati sulle condizioni della rete e delle stazioni e sul quadro generale del trasporti. Signorile ha ricordato che la situazione rimane difficile alla stazione di Bologna, la cui potenzialità è stata ridotta del 70 per cento. Fino al tardo pomeriggio di ieri da Bologna sono transitati soltanto i treni a lungo percorso, che viaggiavano con un ritardo dalle tre alle cinque ore. La circo¬ DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Il maltempo, con le sue conseguenze che continueranno a determinare disagi ancora per qualche giorno In tutto il Paese, è stato l'argomento della riunione interministeriale convocata nel tardo pomeriggio di ieri a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Bettino Craxi per valutare In termini aggiornati la situazione, le misure adottate e l'efficacia degli interventi tuttora in corso. Erano presenti 1 ministri Zamberlettl, Scalfaro, Spadolini, Nicolazzl, Signorile, Vizzinl, 11 sottosegretario alla presidenza Amato e 11 direttore generale per la Protezione civile ing. Pastorelli. •Al momento — ha precisato un comunicato — ci sono situazioni non di emergenza ma di disagio, particolarmente accentuato in alcune Regioni che sono però oggetto di attenzione da parte delle amministrazioni competenti'. I blocchi alle vie di comunicazione e le disfunzioni nel servizi, ritenuti «temporanei», sono stati quasi ovunque contenuti e progressivamente eliminati grazie all'impegno degli organismi della Protezione civile, del vigili del fuoco, delle Forze di poli¬ lazione ferroviaria è Invece migliorata a Firenze, a Roma e a Napoli. In merito agli aeroporti, Signorile ha sottolineato che negli scali italiani lo sgombero delle piste sta avvenendo nei tempi medi europei, e cioè in 3-6 ore dal termine dell'ultima nevicata. Il ministro della Protezione civile, Zamberletti, ha sottolineato che sono proprio le situazioni come questa a mettere in risalto che molti Co¬ munì, compresi alcuni fra i più grandi, non dispongono ancora di un piano per le emergenze. «Per otwie esigenze di organizzazione e di coordinamento questi piani devono essere concordati con la Protezione civile. Nell'emergenza molte città, e non soltanto Roma, sono state colte alla sprovvista'. Nella capitale la situazione sta tornando abbastanza rapidamente alla normalità nonostante le numerose spruzzate di nevischio di ieri. •Se continua cosi ancora per altri tre giorni — ha commentato bonariamente qualcuno — anche Roma avrà gratis la sua settimana bianca». Qualcun altro, alla questura centrale, ha invece notato che il gelo e la neve hanno fatto scendere di colpo il numero degli scippi e dei furti, sulle auto e negli appartamenti. Ma si tratta di una tregua temporanea che non deve indurre ad abbassare la guardia, avverte la polizia. Appena la situazione tornerà alla normalità c'è da attendersi un pericoloso e quasi Inevitabile recupero, non soltanto dalla malavita ma anche dal drogati: in crisi d'astinenza.

Persone citate: Bettino Craxi, Craxi, Pastorelli, Scalfaro, Signorile, Spadolini, Zamberletti

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Napoli, Roma