Anche la Sardegna nel gelo gravi danni all'agricoltura

Anche la Sardegna nel gelo gravi danni all'agricoltura Dopo moltissimi anni è caduta la neve a Cagliari Anche la Sardegna nel gelo gravi danni all'agricoltura CAGLIARI — L'inverno ha conquistato anche le zone più meridionali della Sardegna: dopo diciotto anni la neve ha fatto la sua ricomparsa a Cagliari e nell'isola di Carle-forte, dove non cadeva da mezzo secolo. Nel capoluogo isolano i flocchi hanno iniziato a scendere l'altra notte Intorno alle 22 e, tranne brevi intervalli, hanno continuato per l'intera giornata. Svegliatasi sotto una coltre candida (che è progressivamente aumentata fino a sfiorare 1 dieci centimetri, Cagliari è stata investita da una ventata di allegria. Gruppi di bambini, ma anche di adulti, hanno realizzato pupazzi un po' dovunque ed hanno poi eternato in decine di fotografie lo storico avvenimento (a Cagliari non nevicava tanto dal 1956). Buonumore ed allegria non sono stati intaccati neanche dalle difficoltà dei trasporti. Pullman e filobus sono rimasti a lungo nel depositi, poi hanno preso a viaggiare, ma solo su percorsi pianeggianti. In serata l'euforia è iniziata a sbollire. I cagliaritani hanno iniziato a scontrarsi con una situazione inconsueta, del tutto eccezionale. Scarseggiano, per esemplo, le bombole di gas liquido, anche a causa di uno sciopero che nel giorni scorsi aveva bloccato i rifornimenti. Nel resto dell'isola, ma soprattutto al nord, in Gallura e nel Sassarese, i problemi sconfinano nel dramma. La Sardegna è'praticamente tagliata in due, sulla «Carlo Felice», l'arteria che collega Cagliari con Sassari, è possibile viaggiare solo se muniti di catene: c'è stata un'ecatombe di vetture e di autotreni, usciti fuori strada o bloccati dal ghiaccio. Decine di paesi sono isolati (Lodine, nel Nuorese, è irraggiungibile dal primo dell'anno). I tre aeroporti (Cagliari Elmas, Alghero e Olbia) sono rimasti chiusi anche perché manca l'attrezzatura per liberare le piste. L'unico volo nel tardo pomeriggio è partito per Roma da Cagliari. L'ondata di freddo è tanto eccezionale che tutte le scuole sono state chiuse per due giorni (solo a Sassari le lezioni riprenderanno addirittura sabato). I danni nelle campagne sono gravissimi. Il bestiame, sorpreso nelle zone collinari, rischia di morire assiderato o per fame, la produzione di ortaggi (soprattutto carciofi) è compromessa, cosi come quella degli agrumi. Si spera in un miglioramento delle condizioni atmosferiche. Nonostante 11 prodigarsi delle forze dell'ordine, degli uomini dell'Anas, la Sardegna rischia di pagare un pesantissimo tributo alla neve. Corrado Grandesso

Persone citate: Carlo Felice, Corrado Grandesso