Neve, in crisi Bologna e Firenze ma il peggio tocca al Meridione

Neve, in crisi Bologna e Firenze ma il peggio tocca al Meridione Quarto giorno di maltempo, la neve paralizza Emilia-Romagna, Abruzzi, Marche, Campania e Basilicata Neve, in crisi Bologna e Firenze ma il peggio tocca al Meridione Il settore più colpito è ancora quello dei trasporti aerei e ferroviari - Situazione migliore sulle autostrade NOSTRO SERVIZIO ROMA — Il quadro è drammatico. Per tutta la, giornata Interi settori del ' servizi sconvolti dal gelo o dalla neve. L'emergenza strisciante continua. Al quarto giorno alcune regioni denunciano difficoltà insormontabili a far fronte alla situazione. E' il caso della Sardegna dov'è stato rlchieto l'Intervento dell'esercito. STRADE E AUTOSTRADE — Nel pomeriggio di ieri la situazione è migliorata sulle autostrade. La rete è percorribile senza catene, tranne alcuni tratti della FirenzeBologna e della Napoli-Bari. Il miglioramento è dovuto al fatto che la neve si è trasformata in nevischio misto a pioggia sui tratti Bologna-Firenze, Ravenna-Ancona, Caserta e Napoll-Canosa. Tratti ghiacciati sull'Appennino tosco-emiliano e campano. INDUSTRIA E AGRICOLTURA — Danni crescenti in Sardegna, Lazio, Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Basilicata. L'evolvere della crisi è condizionato da alcuni fattori essenziali: ad esempio il rifornimento energetico (gasolio, elettricità ecc.). La situazione delle riserve è buona: sono ingiustificati allarmismi o accaparramenti speculativi. La Federcoltivatorl chiede comunque la proclamazione dello stato di calamità per permettere agli agricoltori colpiti di accedere ai finanziamenti agevolati per riparare i danni a impianti e coltivazioni. SERVIZI — In costante allarme 1 tecnici del gas e degli acquedotti per i continui guasti provocati dal gelo. Emergenza in molte regioni per le poste che debbono far fronte ad una situazione pesante dovuta all'annullamento di molti voli postali, all'interruzione di strade ecc. Ed ecco un panorama della situazione. LOMBARDIA — Due morti per il freddo. A Pela, in provincia di Bergamo, Ada Bosio, 74 anni, è stata trovata dal fratello assiderata in casa. A Olglate Olona Alfonso Capozzi, 47 anni, rientrando a casa è caduto su una lastra di ghiaccio. Quando i famigliari l'hanno trovato era in fin di vita. A nulla son valse le cure: è morto assiderato. VENETO — Il bilancio delle nevicate di ieri: Vicenza 25 cm, Padova e Treviso 15, Rovigo 20, Venezia 10. Sull' Adria-Loreo, nel Basso Polesine il vento ha ammucchiato a tratti un metro di neve. Scuole chiuse in molte zone. Traffico a rilento. ALTO ADIGE, FRIULIVENEZIA GIULIA — La temperatura si è un po' alzata ieri su tutta l'Italia nordorientale. Il porto di Trieste comunque è di nuovo bloccato per il gelo. Diciotto navi sono alla fonda, due sono ferme in rada. EMILIA-ROMAGNA — E' una delle regioni più colpite. Protezione civile in allarme costante. A Bologna Ieri è continuato a nevicare (si sfiorano le 48 ore). Quaranta treni soppressi nel compartimento, gelo e neve rendono insufficiente il funzionamento del congegni di riscalda mento degli scambi. La prefettura ha ordinato l'impiego di cento genieri dell'esercito. La potenzialità della stazione centrale rimane ridotta al 30 per cento delle possibilità. A Ravenna, altro epicentro della crisi, da martedì notte manca l'acqua potabile per 11 ghiaccio. Chiuse per neve due statali, «Selice» e Ravegnana. Le altre strade percorribili solo con catene, soprattutto in pianura. Nella maggior parte delle zone le scuole riapriranno soltanto lunedi (Ravenna ad esempio). Il freddo ha provocato la morte di due persone in provincia di Bologna. A Castiglione dei Pepoli è morto Giulio Tradii, 79 anni, che viveva in una roulotte perché aveva perso la casa in un incendio. A Castelmagglore è morto Franco Stracciare 68 anni, scivolato per il ghiaccio. TOSCANA — Altro settore in difficoltà, anche se la situazione è sotto controllo. Mediamente altri 5 cm di neve sulle città In pianura. Successivamente ampie schiarite. I disagi più gravi per il ghiaccio sulle strade: in molte città si circola soltanto con catene. Il rialzo della temperatura provoca la caduta di lastroni dai tetti. A Firenze dall'altro ieri re¬ parti dell'esercito fiancheggiano gli operatori civili in alcune funzioni: lavori di manutenzione alla stazione di Santa Maria Novella, spargimento del sale nelle strade, sgombero ecc. Ancora di semi-paralisi la situazione dei trasporti urbani e interurbani: l'Ataf ha fatto uscire ieri solo 44 autobus sui 500 disponibili. La situazione è simile in tutte le altre zone della Toscana. I tassisti potranno lavorare oltre l'orarlo. Scuole chiuse in molte province. CAMPANIA — Una giornata pessima: neve a Posillipo, Camaldoll, il Vomero, Ischia. Poi pioggia mista a grandine. Undici gradi sottozero in Irplnla, -4 a Ischia. Scuole chiuse nel Sannlo fino a lunedi, fino a sabato ad Avellino, ed in alcuni centri del Casertano dove nevica da due giorni. Il Vesuvio è completamente imbiancato. Innumerevoli 1 soccorsi alla popolazione da parte di carabinieri, polizia, vigili del fuoco. Si hanno problemi di rifornimento di alcuni centri interni per alimentari e gasolio. Molte fabbriche ed uffici in crisi per l'impossibilità di pendolari di recarsi al lavoro. BASILICATA — La Poten¬ za-Napoli interrotta per tutta la mattina per il deragliamento dt un locomotore. Gravissimi disagi sulle strade. Nevica su Matera, scuole chiuse fino a domani. Da tre giorni quasi impossibile distribuire la posta. La situazione del terremotati nel prefabbricati sta diventando insostenibile. CALABRIA — Neve, pioggia, grandine su tutta la regione. Nuova . interruzione sull'autostrada a Lagonegro, traffico deviato sulla SS18 dall'uscita per Falerna (Catanzaro). Non ci sono comuni isolati, molte frazioni. Neil' alto Jonio cosentino si segnalano capi di bestiame morti per assideramento e mancanza di foraggio. Hanno fatto la loro comparsa anche lupi e cani randagi che assaltano mandrie isolate. Scuole chiuse un po' dovunque. SICILIA — Le condizioni del tempo sull'Isola sono peggiorate. Nevica in molte zone, la temperatura è scesa. Una spolverata di neve anche a Palermo, imbiancate le colline della Conca d'Oro e quelle della Valle del Belice. Una comitiva di 43 persone che ritornava da «Piano Battaglia» è stata soccorsa dai carabinieri di Petralia. r. s. V Bologna. Una squadra di onerai al lavoro in stazione, dove il ghiaccio e la neve hanno reso quasi inutilizzabili gli scambi e causalo gravi ritardi al traffico ferroviario (Tclcfoto Ansa)

Persone citate: Ada Bosio, Alfonso Capozzi, Basilicata Neve, Calabria ? Neve, Canosa, Giulio Tradii, Pela, Petralia