Tensione nello sci tira aria di rivolta

Tensione nello sci tira aria di rivolta COPPA DEL MONDO i In Austria vince Buergler Tensione nello sci tira aria di rivolta SCHLADMING — Reduci da una trasferta «impossibile* da La Mongle nei Pirenei francesi, dopo avere viaggiato praticamente fino a notte fonda, i protagonisti del Circo bianco si sono esibiti ieri mattina nello slalom gigante organizzato sulla pista dei recenti mondiali, sistemata nel miglior modo possibile, artificialmente e con fondo gelato. Anche la Coppa del Mondo di sci deve tenere conto delle blzzarle del tempo e di una situazione quanto meno complicata. Le gare che si dovevano fare in Spagna sono state annullate per mancanza di neve. Dei due slalom organizzati a La Mongie se ne è potuto disputare solo uno a causa di una bufera. In compenso poi gli atleti hanno rischiato di non poter ripartire poiché l'aeroporto era chiuso per le avverse condizioni atmosferiche. Qui nella Stlria, senza aver avuto un attimo di riposo, 1 concorrenti hanno dovuto impegnarsi In una prova disputata con 22 gradi sotto zero. Logico quindi che nell'ambiente serpeggi il malcontento. Per tutti ha parlato Pirmin Zurbrlggen, vincitore della Coppa lo scorso anno: «Sono stanco, molti sono stanchi — ha detto 11 campione svizzero —. Non si può andare avanti in questa maniera. Si può anche capire che a volte ci siano degli inconvenienti, che sia necessario fare dei sacrifici. Ma andare allo sbaraglio in questa maniera è sbagliato perché si rischia di falsare V andamento delle gare, perché si da un'immagine sbagliata del nostro sport, perché i tifosi non ci possono seguire come vorrebbero. Sarebbe necessaria una pausa di riflessione. Vorremmo almeno due gare di seguito nello stesso posto, piccole pause per allenarci per recuperare le forse. Insomma qualcosa deve cambiare anche nella compilatone dei calendari. Cerchiamo, nel limite del possibile, di correre nei posti giusti nei momenti giusti: E' una specie di appello quello lanciato da Zurbrlggen nei confronti della Fede- razione Internazionale. Pare che qualcuno degli atleti più In vista voglia fondare un «sindacato» degli sciatori per far sentire in maniera più concreta la voce di chi, in fondo, deve sopportare le conseguenze di quanto succede. Ieri comunque si è corso 11 gigante, come si è detto, e Zurbrlggen, dopo una prima manche per lui disastrosa (era diciassettesimo) è uscito nella seconda. Ci hanno pensato però 1 suol compagni di squadra a rallentare la marcia dello scatenato Marc Oirardelli, relegato al secondo posto da Thomas Buergler. Quest'ultimo, alla prima affermazione in Coppa (aveva però vinto nelle World Series ed è uno degli atleti più in forma) ha battuto l'austrolussemburghese di 11 centesimi di secondo, con una prima discesa favolosa, gareggiando in difesa nella seconda. Oli elvetici hanno conquistato anche il terzo posto con Martin Hangl e 11 quinto con Joel Gaspoz. Insomma una piccola valanga rossocroclata. E gli azzurri? Non troppo brillanti rispetto alle ultime prove: sesto Pramotton, quattordicesimo Giorgi. Il valdostano era quarto al termine della prima discesa ma poi è stato meno bravo ed è retrocesso di due posizioni. Roberto Erlacher si è ritirato subito, gli altri italiani non hanno fatto di meglio. Fra 1 delusi anche Ingemar Stenmark, soltanto nono, un po' troppo indietro sul piano cronometrico (tre secondi) per rivelare qualche progresso nella forma. c. p, Gigante: 1. Buergler (Svi) 2'36"65; 2. Oirardellì (Lux) a 11/100; 3. Hangl (Svi) a 1"68; 4. Mader (Aut) a 1"92; 5. Gaspoz (Svi) a 2"22; 6. Pramot ton (Ita) a 2"34; 7. Franko (Jug) a 2"70; 8. Grueber (Aut) a 2"91 ; 9. Stenmark (Sve) a 2" 95; 10. Strolz (Aut) a 2 "97; 14. Giorgi (Ita) a 4"10. Coppa: 1. Oirardellì p. 140; 2. Zurbrlggen (Svi) 104; 3. Wenzcl (Liec) 101; 4. Buergler 84; 5. Hangl 73; 6. Julen (Svi) 70; 7. Erlacher (Ita) 64; 8. De Chiesa (Ita) 59; 9. KrlzaJ (Jug) 58; 10. Stenmark (Sve) 56. : Z Z 2

Luoghi citati: Austria, Spagna