Brucia un alloggio

Brucia un alloggio Brucia un alloggio Panico in via della Consolata 1 bis: prima scoppia un televisore, poi si sviluppa un corto circuito Un piccolo alloggio nel centro storico è andato distrutto dalle fiamme in seguito all' incendio scoppiato per un probabile corto circuito. E' successo ieri sera al quarto piano del palazzo in via della Consolata 1 bis, sede di uffici legali, di agenzie d'assicurazione e anche di alloggi. In uno di questi abita Tecla Nanni, 54 anni, originaria di Nardo (Lecce), col figlio Michele, 30 anni. Due stanzette, arredate senza pretese. Verso le 18, la donna, che stava guardando la tv, ha sentito uno scoppio e visto fumo e fiamme uscire dal televisore. E' accorso il figlio che ha chiamato i pompieri e soccorso la madre in preda allo choc. Il principio d'incendio è stato subito domato e Michele Nanni ha preferito trasportare la donna nell'ospedale Maurlzlano per controlli. In loro assenza, è successo l'imprevisto. Nell'alloggio è scoppiato un secondo incendio che in breve tempo ha distrutto mobili, biancheria e tutto 11 materiale infiammabile. Sono nuovamente interve¬ nuti i vigili che per aver ragione del fuoco hanno dovuto scaricare una notevole quantità d'acqua. Si sono registrate anche comprensibili scene di paura: gli inquilini degli alloggi sotto e sopra sono scesl precipitosamente per timore di scoppi e della propagazione delle fiamme. Alle 21, l'allarme è rientrato, e le famiglie hanno potuto rientrare a casa. Per ore è mancata l'energia elettrica e alcuni Inquilini hanno preferito trascorrere la notte altrove, presso parenti o amici. Notevoli 1 danni,

Persone citate: Michele Nanni, Tecla Nanni

Luoghi citati: Lecce