Appello del prefetto per il Gruppo Abele

Appello del prefetto per il Gruppo Abele Agli enti locali, perché ne finanzino Tonerà Appello del prefetto per il Gruppo Abele «£' la struttura più qualificata che lavora in Piemonte per il recupero dei tossicodipendenti»^-Nel bilancio disavanzo di 300 milioni Nuovo pressante appello del prefetto agli enti locali perché intervengano con aiuti concreti e con continuità a favore del Gruppo Abele, ritenuto in ambito piemontese 'la forma più efficiente di volontariato e la struttura più qualificata operante per il recupero e il reinserimènto dei tossicodipendenti». E' questo il secondo intervento, nel giro di quattro mesi, che il massimo rappresentante del governo In ambito locale ha ritenuto doveroso di fare per ricordare a tutti un impegno: per la lotta alla diffusione della droga e un concreto aluto alle persone coinvolte non bastano soltanto parole, convegni e promesse. Chi lavora seriamente per dare una mano a chi soffre, ha bisogno soprattutto di mezzi finanziari. II prefetto, nella lettera inviata a Regione, Provincia e Comune, ha rammentato gli stanziamenti erogati finora dal tre enti al Gruppo Abele: nell'82 e nell'83, 139 milioni e mezzo e 150 dalla Regione; 30 milioni nell'84 da parte della Provincia; 55 milioni, più altri 70, sempre nell'84, dal Comune. Finanziamenti serviti per rendere possibile l'attività del gruppo fondato da don Luigi Ciotti a favore di comunità, laboratori, botteghe artigiane e commerciali, Iniziative varie. Ma sul bilancio dell'organizzazione, a fronte di Introiti per 660 milioni, gravano spese per 930, con un disavanzo di 300-350 milioni. Questi dati, secondo il prefetto, •evidenziano l'insufficienza del sistema delle erogazioni straordinarie per il finanziamento dell'attività del Gruppo e ripropongono nei termini più pressanti la necessità che l'attività dell'organizzazione sia sorretta da un costante flusso di risorse finanziarie per rendere possibile quell' impegno continuo e quello sforzo permanente In grado di far fronte alla sempre più allarmante estensione raggiunta dal consumo di stupefacenti nella nostra provincia'. L'esigenza di contribuire concretamente a favore del Gruppo Abele è giustificata, i a i a i secondo la prefettura, anche dalla recente iniziativa di costituire il «Comitato permanente di lotta contro la droga e l'indifferenza» formato da movimenti di base, associazioni, organizzazioni sindacali e partiti politici. it 'Contributi al secondo convegno ecclesiale 1985» è 11 tema dell'incontro di oggi alle 17,30 presso 11 Santuario della Consolata, organizzato dall'Udini (Unione cattolica insegnanti), nell'ambito della Catechesi guidata da don Giuseppe Pollano.

Persone citate: Giuseppe Pollano

Luoghi citati: Piemonte