Urss, voci di grave incidente in uno stabilimento militare di Fabio Galvano

Urss, voci di grave incidente in uno stabilimento militare A metà dicembre esplosione a Leninsk Kuznetskij: centinaia di morti? Urss, voci di grave incidente in uno stabilimento militare DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Centinaia di morti: questo, secondo informazioni che hanno raggiunto Mosca nelle ultime 24 ore ma che non trovano per ora alcuna conferma né ufficiale né ufficiosa, sarebbe 11 tragico bilancio di un incidente avvenuto a metà dicembre in uno stabilimento sotterraneo della Siberia occidentale, fra gli addetti di un'industria militare o paramilitare (in ogni caso collegata al ministero della Difesa). Non si precisa per ora se un crollo o un'esplosione sarebbero all'origine della tragedia. L'incidente, secondo le fonti che ne hanno riferito ad ambienti occidentali, sarebbe avvenuto a Leninsk Kuznetskij, cittadina di 128 mila abitanti nella regione mineraria del Kuzbass, distante circa 3500 chilometri da Mosca e situata a Sud del centro siberiano di Tomsk. Un portavoce del ministero degli Esteri, interrogato da giornalisti occidentali, ha declinato ieri di commentare e tantomeno di confermare la notizia, che farebbe di questo disastro uno del più gravi nella recente storia industriale dell'Urss. Secondo le Informazioni raccolte a Mosca, subito dopo l'incidente la regione di Leninsk Kuznetskij sarebbe stata circondata dall'esercito e da un reparto del Kgb, per evitare fughe di notizie (dato 11 delicato tipo di produzione militare della fabbrica). I giornali locali non arrivano a Mosca, e si presume che le prime vaghe notizie siano state portate da abitanti della zona, venuti nella capitale a trovare 1 parenti in occasione delle feste di fine anno. Non si hanno, per ora, neppure segnali — movimenti di personalità importanti, per esempio — dell'avvio di un'inchiesta ufficiale. Forse non si saprà mai con esattezza che cosa è accaduto a Leninsk Kuznetskij, come non si è mal saputo dagli organi ufficiali d'Informazione 11 vero bilancio dell'esplosione che il 13 maggio scorso distrusse a Severomorsk buona parte dell'arsenale militare della Flotta del Nord. In quell'incidente, di cui dettero notizia le rilevazioni eseguite dal satelliti americani (la deflagrazione fu tale che in un primo momento si pensò a un'esplosione nucleare), sarebbero morte oltre 200 per¬ sone. Di un altro grave incidente avvenuto all'inizio di dicembre nella capitale georgiana, Tbilisi, per l'esplosione di tubature del gas, la stampa centrale moscovita non ha mai parlato; quella locale ha indicato un bilancio di 35 morti, ma secondo testimoni le vittime sarebbero almeno un centinaio. Fabio Galvano

Luoghi citati: Mosca, Siberia, Urss