MtEnroe-Lendl, svedesi permettendo

MtEnroe-Lendl, svedesi permettendo TENNIS Si sfidano nel Masters di New York i migliori 12 giocatori del 1984 MtEnroe-Lendl, svedesi permettendo Da quindici anni, In pratica dall'era del tennis professionistico, il Masters è il compendio dell'annata trascorsa, una specie di finalissima fra 1 giocatori che hanno assommato il maggior numero di punti nel tornei del Grand Prlx, un circuito che di tanto in tanto cambia sponsor (da Pepsi Cola a Commercial Union, a Colgate, all'attuale Volvo che chiude con questa edizione per lasciar posto alla Nabisco, multinazionale del biscotti di cui fa parte la Saiwa). Primo vertice dell'anno almeno su un piano meramente cronologico, ma in effetti ultimo test della stagione trascorsa, il Masters rag- I gruppa 1 migliori dodici giocatori del 1984 che da oggi per l'ottava volta consecutiva (dopo avere girovagato da Tokyo a Parigi, da Barcellona a Boston, da Melbourne a Stoccolma ed Houston) si affronteranno nel tempio mondiale dello sport Indoor, il Madison Square Garden di New York. Dal prossimo anno, però, 11 Masters si riporterà in equilibrio con il calendario: a gennaio 1986 si disputerà l'edizione a compendio del 1985, ma nel successivo mese di dicembre si terrà quello relativo alla stessa annata. La manifestazione che sta per Iniziare registra un solo forfait, quello dell'ecuadoriano Gomez, 11 mancino che si era saputo inserire nella supremazia statunitense-svedese, altrimenti interrotta solo dal cecoslovacco Ivan Lendl. Gomez, vittima di una tendinite alla spalla che gli impedisce di servire al meglio e quindi costretto ad un riposo forzato di almeno un mese, ha lasciato 11 posto al diciassettenne Aaron Krickstein, il bimbo americano, ultimo prodotto del paisà Nick Bollettleri, rivelatosi agli ultimi internazionali d'Italia. Con la nuova formula le prime quattro teste di serie (nell'ordine McEnroe, Connors, Lendl e Wllander) entreranno in gara solo dal secondo turno affrontando i superstiti delle sfide fra gli altri otto protagonisti: Sundstrom-Jarryd, KrickstelnKriek, Nystrom-Gerulaitls, Teltscher-Smid. In totale sei americani, compreso Kriek (sudafricano di nascita), quattro svedesi, due cecoslovacchi. McEnroe, vincitore del torneo di esibizione di Las Vegas su di un rigenerato Vilas, è l'uomo da battere, deve confermare la sua leadership mondiale e riscattare la magra della finale di Coppa Davis. Dovrà guardarsi soprattutto da Lendl, come lui alla ricerca del terzo successo nel Masters, e da Connors che insegue il bis dal 1977 quando batté Borg nella prima edizione disputata al Madison. Rino Cacioppo Ecco il tabellone al Madison Me En rete Sundstrom Jarryd |- Kricksteln Krlek Wllander Nystrom GerulaltìsV Lendl Smld Connors Teltscherl- 3-