Trapattoni accusa: «Ho visto violenza in alcuni interventi» di Giorgio Barberis

Trapattoni accusa: «Ho visto violenza in alcuni interventi» Trapattoni accusa: «Ho visto violenza in alcuni interventi» TORINO — A caldo 7V&paMoni aveva preferita non parlare: solo un paio tix *yi>^ tute veloci, scappanrl/j verv, v. pullman che avrebbe ripr/riato la Juventus a Torino, /eri invece l'allenatore bian/yjnnro ha riesaminato la partita con la Samp, rifacendoti lmplicitamente ai motivi che lo ! avevano reso tanto parco di parole a Marassi. «A mente fredda — è il suo esordio — devo riconoscere che è stata una bella gara, anche se troppo dura». L'accusa è precisa: «Ho visto proprio davanti alla mia panchina interventi Incredibili. Addirittura uno su Scirea, giocatore che non farebbe male ad una mosca, che mi ha lasciato allibito. Un certo tipo di violenza era evitabile: la Sampdoria era in svantaggio e cercava di rimontare, ma non mi pare sia questo il modo migliore». ' L'intervento ricordato da Trapattoni, per il quale l'arbitro Bergamo ha ritenuto di non dover ammonire, è stato di Vierchowod, il più «deciso» nelle entrate. Ma il Trap rifiuta di scendere nel dettaglio, dì fare del nomi. Si limita a concludere: «Sono il primo a stigmatizzare anche i miei giocatori se ce n'è bisogno. Mi place il gioco maschio, non la violenza». Il tecnico ha anche altro da puntualizzare: «Ho rivisto In 2 «5pfcf» 'sx'X>.. ir. tn wi ">js. . >Mtrj-. * 'sj:.'af.f;a.t4.. ftrfi'tìr.ra t vtiAa t«:rf.-^ta». lridu>j>Aarn/mU: ad acuire /' amarezza del tecnico c'è il risultato finale, un pareggio che mantiene inalterate le distanze in una domenica in cui i bianconeri hanno avuto V occasione d'oro per rosicchiare un punto a tutte le rivali. «Certo rimane 11 rammarico — ammette Trapattoni — di aver sprecato un'altra occasione. Come ci era capitato con Roma, Mllan, Torino e Ascoli, siamo andati in vantaggio ma, fallito il raddoppio, slamo stati castigati. I nostri errori in contropiede li paghiamo cari. Due comunque le considerazioni: creare X'Atw.. :j::a;a .:.<zss-. la- . sa* tì supe¬ rali v.'.-rA .Ì.-.V.& o. gioco, .-y/i kjì.::.; yzsi.: più lucidi». Le '/./r* diamo come la Jut«rifv.!, quetl'anno, ri//n iia aw/ta riuvAUk a vincere due partile di seguilo e il Verona tia al U-.y&j pareggio consecutivo f.ul prr/jnio campo. «Statlstlcamente sono dati Interessantl — osserva Trapattoni —. Per quanto ci riguarda 6 un fatto da analizzare che conferma come questa sia un'annata poco felice. Esiste un notevole equilibrio e tutto è ancora aperto. Noi non ci arrendiamo ancora anche se preferiamo non illuderci». La famiglia bianconera, intanto, si è arricchita: attesissimo è nato ieri Tomasz, secondogenito di Zibì Boniek. Grande gioia dunque per il polacco che Trapattoni loda per la prova di Genova f«Ha lavorato moltissimo), augurandosi di averlo «più tranquillo sul plano psicologico». Riguardo agli infortunati di Marassi, le diagnosi sono confermate. Trapattoni conta, per la partita con la Lazio, di recuperare tra i pali Bodini mentre per Cabrini una decisione verrà presa in seguito, anche se «Antonio è un drago dalle sette teste abituato ad imprese impossibili». Nessun problema, infine, per Caricola. Giorgio Barberis

Luoghi citati: Bergamo, Genova, Lazio, Roma, Torino