La Stampa - Consultazione Archivio

II Verona teme la tradizione-nò II Verona teme la tradizione-nò L'Atalanta in trasferta vanta un bilancio positivo nei confronti dei gialloblù DAL NOSTRO INVIATO VERONA — Un occhio alla tradizione, poco simpatica, uno alla classifica, il Verona si chiede: e se oggi anticipassimo di una settimana la conquista del titolo invernale? Bagnoli chiede la «grazia» a Roma e Fiorentina ma sa benissimo che è un semplice desiderio di inizio anno. «In effetti la partita più delicata — ammette il tecnico — è proprio la nostra, visto che l'Atalanta è in netta ripresa, contro 11 Verona spesso ha fatto bottino senza dimenticare «he noi in casa stiamo regalando qualche punticlno di troppo. D' accordo, Il clou è quello di San Siro ma temo proprio che stavolta ci vorrà il miglior Verona per risolvere questa partita; poi se dagli altri campi ci arriverà qualche piacere, tanto meglio. Il calcio, si sa, è sempre Impre vedibile». In effetti a Verona i neraz zurrl bergamaschi hanno conquistato in tanti anni di confronti ben 21 punti contro I 19 degli avversari; an che se nelle ultime stagioni sono stati proprio I padroni di casa a dominare, resta questa legge del numeri che a Bagnoli dà fastidio pur sa pendo benissimo che al Ben tegodi soltanto Sampdoria e Milan sono uscite senza sconfitte. E poi arriva Sonetti, uno che non abbassa la testa neppure quando perde in malomodo: «Abbiamo fermato il Torino — dice II tecnico deU'Atalanta — possiamo fare II bis anche contro II Ve rona. Le due squadre In verità si assomigliano e noi contiamo di mettere in difficoltà la capolista proprio col nostro ritmo, col contropiede. Quando la squadra sviluppa il pressing come voglio io, allora sono guai per tutti. Spero proprio che anche a Verona i miei ragazzi sentano l'impegno, siano stimolati a dare il massimo. Contro le grandi difficilmente falli» mo». Mancano due stranieri in questa sfida, Elkjaer e Lar ssen: il danese era quasi a posto ma Bagnoli non ha voluto rischiarlo cosi come Sonetti ha preferito rinunciare allo svedese, il grande oggetto misterioso del campionato in quanto è da 7 mesi in Ita' ila ma non ha ancora giocato. A Briegel e Stromberg il ruolo di riempire I vuoti con la loro classe ma è Indubbio che questo confronto sof frlrà relativamente per le as' senze. Verona e Atalanta hanno tante energie e ve! letta in grado di avvincere i 40 mila del Bentegodl. «Purché — mette in guardia Volpati destinato a funzionare ancora da terzino di spinta — non ci si faccia prendere dalla voglia di segnare subito e a ogni costa Dobbiamo essere molto prudenti; questa Atalanta merita qualcosa di più rispetto alla classifica che denuncia. Noi dobbiamo fare la nostra corsa senza guardare quella degli altri; al Bentegodl non abbiamo quasi mal sbagliato partita, GlorgIo Gandolfl