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Grande protesta unitaria delle tre organizzazioni La manifestazione giovedì in Sicilia Grande protesta unitaria delle tre organizzazioni PALERMO — Messi da parte i contrasti e le divergenze politiche, per la prima volta Coldlretti, Confagricoltura e Con/coltivatori scendono in piazza assieme in una manifestazione regionale (la più grande nella storia del movimento contadino siciliano) che si terrà giovedì prossimo a Palermo. Gli organizzatori prevedono che vi parteciperanno oltre 25 mila coltivatori, considerato die hanno gii aderito alllnteìativa l'Associazione degli allevatori, tutte le associazioni dei produttori presenti nell'isola e il movimento cooperativo. Perché questa grande niobi Mozione? La risposta è stata data ai giornalisti in una conferemo stampa dai dirigenti regionali delle tre organteeaeioni. Alla base della protesta — è stato detto — ci sono due, questioni che hanno fatto saù, tare i nervi a tutti i coltivatori in ogni angolo della Sicilia: la paralisi della Regione, sia per quanto riguarda la spesa sia la produzione legislativa. Due problemi che esistono da tempo, ma che adesso hanno assunto dimensioni intollerabili. Complessivamente la capacità di spesa dell'Assessorato regionale all'Agricoltura si aggira intorno al 30 per cento. Tutto il resto va a finire ogni anno nei residui passivi, che nel 1983 avevano raggiunto i 1200 miliardi. Alcuni esempi che si riferiscono al bilancio dello scorso anno: per i miglioramenti fondiari, rispetto a una disponibilità di 98 miliardi, ne sono stari spesi le (17%); per i contributi alle macchine agricole: 54 miliardi disponibili, speri 20 miliardi (37%); prestiti e contributi per i danni del maltempo: 41 miliardi disponibili, spesi 4 miliardi e mezzo (10%); contributi per realizzare strutture di trasformazione, 115 miliardi disponibili, spesi 2 miliardi. Rino Canzoneri