E da domani è già sciopero dei tram

E da domani è già sciopero dei tram E da domani è già sciopero dei tram Il primo sciopero dell'Ha è annunciato per domani: tremila conducenti dell'Atra (linee urbane) Incroceranno le braccia dalle 13 alle 15; altre 4 fermate sono previste a giorni alterni fino a giovedì 17. L'agitazione nasce da una vertenza aziendale Iniziatasi sei mesi fa e In gran parte conclusa: l'accordo è stato raggiunto su 11 dei 15 punti che costituivano la piattaforma. Ma la stretta di mano conclusiva tarda a venire: azienda e sindacati hanno «rotto» mercoledì proprio in dirittura d'arrivo. Esiste una possibilità di riconciliazione: la direzione del Tt ha Invitato i sindacati a sedersi nuovamente al tavolo della trattativa. «Le differenze non sono rilevanti», hanno ammesso i sindacati. L'azienda lo ha confermato ieri in una conferenza-stampa. Perché, allora, I torinesi rischiano sette scioperi del trasporti? Ecco I motivi, spiegati «senza alcuna volontà polemica» dal dott. Carlo Corlando: «Primo punto: l'azienda chiede di mettere per Iscritto l'orarlo contrattuale (riduzione progressiva di mezz'ora in 2 anni). I sindacati vogliono che sia rilevato l'orarlo stabilito da precedenti accordi». Secondo punto: I 230 conducenti clrnuantenni o che hanno raggiunto 1 20 anni di guida (al limite persone di 43 anni) vengono inseriti su 5 linee «facili». L'azienda insiste perché, d'ora in poi, questo avvenga a rotazione. I sindacati chiedono che sia automatico. Terzo: superate le 6 ore di guida, Il personale ha diritto a un intervallo retribuito di 20 minuti, che si dilatano spesso Ser questioni di coincidenze (la media è 36 minuti!. Il Tt :nde a restringere «per esperimento» la sosta a 15'; il sindacato chiede che non si scenda sotto il limite di 20. Infine le soste al capolinea: In teoria i conducenti hanno 5 minuti di sosta. In pratica, quando la corsa è In ritardo, Il mezzo riparte subito. L'azienda propone di assicurare comunque la partenza In orario. Gli autisti chiedono Interventi sulla viabilità e sulla regolarità del servizio In modo da assicurare puntualità e, di riflesso, la garanzia della sosta al capolinea. . i

Persone citate: Carlo Corlando