«Apriamo subito lo trattative con chi ha pagato i decimali»

«Apriamo subito lo trattative con chi ha pagato i decimali» Le organizzazioni di Lama e Camiti hanno accolto la proposta della Uil «Apriamo subito lo trattative con chi ha pagato i decimali» ROMA — Primi incontri •esplorativi* tra i sindacati e le organizzazioni imprenditoriali che hanno pagato i decimali di scala mobile potrebbero svolgersi fin dalla prossima settimana. La proposta, avanzata dalla Uil, è stata formalmente accolta ieri nel corso della prima riunione tra le tre confederazioni, dedicata alla messa a punto della piattaforma sindacale per 11 prossimo confronto con Imprenditori e governo. I segretari di Cgll, Cisl e UH — a quanto si è appreso — hanno svolto le prime generali considerazioni decidendo di aggiornare la discussione a domani e martedì. Per ora — riferiscono le stesse fonti — si è solo messo a punto l'elenco degli argomenti. La futura piattaforma sindacale tratterà di riforma della struttura della contrat-: fazione e del salarlo; delle possibili manovre sull'orario di lavoro; di nuove relazioni industriali sul tipo di quelle realizzate recentemente con l'iri; di misure a sostegno dell'occupazione e di razionalizzazione del mercato del lavoro. La riunione di Ieri non ha affrontato specificamente 11 tema che viene considerato di maggior rilievo, quello della riforma del salarlo. Si è deciso Invece di approfondire le questioni inerenti la difesa dell'occupazione sulle quali, peraltro, si è già avviato prima delle vacanze di fine anno un confronto con il ministro del Lavoro, Gianni De Michells. Sulla strategia di Intel vento per combattere la disoccupazione sono emerse, nel corso della riunione sindacale, alcune differenziazioni. Soprattutto — a quanto si è appreso — da parte della Cisl, e riguardanti in particolare la recente proposta avanzata da De Michells per 11 prepensionamento dei lavoratori cinquantenni di aziende in crisi di ristrutturazione. La confederazione di Pier¬ re Camiti chiede che l'utilizzo dei prepensionamenti sia «disincentivato» a tutto vantaggio degli strumenti di solidarietà tra i lavoratori, in primo luogo 1 contratti di solidarietà già definiti nell'accordo lnterconfederale dell' anno passato. Cgll e Uil, che pur non sottovalutano l'importanza di tali misure, non concordano tuttavia sulla priorità che la Cisl sembra assegnare agli strumenti della solidarietà. Si tratta comunque di divergenze che, a giudizio del segretario confederale della Uil, Silvano Veronese, «non sono insuperabili. La definizione di una piattaforma unitaria non può infatti essere impedita da singole questioni presenti in aziende, anche molto importanti, wa che tut'ai'ia iranno risolte caso per caso, secondo le specifiche situazioni e senza escludere né privilegiare alcuno strumento di intervento*. (Ansa)

Persone citate: Gianni De Michells, Lama, Silvano Veronese

Luoghi citati: Roma