Pensioni: pronti i moduli per i 160 mila ritardatari

Pensioni: pronti i moduli per i 160 mila ritardatari Pensioni: pronti i moduli per i 160 mila ritardatari DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — I IO.000 pensionati sociali che hanno l'assegno bloccato per non aver trasmesso all'Inps il questionarlo nel quale dovevano Indicare 1 redditi presumibilmente prodotti nell'84, sono ancora In tempo per ripristinare al più presto 11 pagamento. L'Istituto ha stampato ugualmente I mandati ma, anziché trasmetterli agli uffici postali e alle banche, li ha per il momento accantonati presso le proprie sedi periferiche visto che le maggiori defezioni si sono avute a Roma, Milano e Napoli. L'Interessato se vorrà riavere la pensione dovrà compilare II modulo della denuncia dei redditi e consegnarlo all'ufficio Inps competente: se la persona ha ancora diritto alla pensione sociale (il questionarlo era stato Inviato per verificare se sussistevano le condizioni per Incassare l'assegno che dal 1* gennaio ammonta a 204 mila lire) l'ufficio provvedere a ripristinare subito l'erogazione. Ovviamente deve essere confermato Il diritto alla pensione. Se II pensionato è sposato, sul modulo si dovrà indicare anche II reddito del coniuge; il questionario va riempito e le firme del coniugi devono essere autenticate in delegazione, oppure da un notaio, ovvero dal direttore dell'ospedale se l'interessato è ricoverato. Va ricordato che la pensione sociale spetta per Intero se il titolare è privo di qualsiasi reddito; viene ridotta se II reddito non supera l'importo fissato in 2.585.250 lire annue. Se si va oltre tale livello non si ha più diritto alla pensione.

Luoghi citati: Milano, Napoli, Roma