Fatti e misfatti del maggiore Reder

Fatti e misfatti del maggiore Reder Fatti e misfatti del maggiore Reder A proposito dell'SS Walter Reder, della grazia e delle responsabilità di quest'ufficiale nazista vorrei dire alcune cose e cioè: 1) che la grazia è applicabile prima che il condannato abbia scontato la pena e — poiché lui l'ha scontata e da tempo — non era 11 caso di chiamare nuovamente al voto la popolazione di Marzabotto quando invece bastava un provvedimento del ministro di Grazia e Giustizia; 2) che non era 11 caso, una volta presa una decisione In questo senso, che 11 governo intervenisse per dire che a lui, e solo a lui, spettava l'ultima parola in merito; 3) che è vero quanto afferma Reder, di non essere responsabile di tutti i delitti compiuti dalle SS nella «marcia della morte» del settembre-ottobre '44; 4) che è altresì vero che 11 suo pentimento non sembra cosi sincero come lui sostiene perché, almeno nel' primo messaggio in cui chiedeva di tornare subito in libertà, cercò fra le righe di mettere sullo stesso plano le vittime di Sant'Anna di Stazzema, di Valla, di Fosse del Frigido, di Berglola, e le SS del suo reparto cadute In combattimento; 5) che il signor Walter Reder può per conto mio andarsene libero nella sua Germania ma accompagnato dall' ■ammonimento di Calamandrei che, se non ricordo male, diceva: «... Su queste strade / se vorrai tornare / al nostri posti ci ritroverai / morti e vivi / con lo stesso impegno / Popolo serrato attorno / al monumento / che si chiama / ora e sempre / Resistenza». Dario Milcsi, Piacenza Reder è ricordato come il boia di Marzabotto, ma il nazista «pentito, è anche responsabile «delle stragi di S. Anna di Stazzema (Lu); Vinca, berglola. S. Terenzo al Bardine (Ms), dell'agosto 1944. Vorrei ricordare che le sanguinarle soldataglie di Reder non si limitavano ad uccidere. Io c'ero a Vinca nelle giornate della rappresaglia (160 vittime tra le quali mia madre, due sorelle, mio nonno, mio nipote di tre anni)... Un episodio su tutti: una giovane sposa, in attesa di un bimbo, crudelmente, ferocemente sventrata. Se Reder è pentito solo Dio lo sa: è con Lui che se la deve vedere... Mia madre è morta, straziata di colpi, il 25 agosto 1944 ed era la più buona, pacifica, dolce creatura, timo Morani, Torino

Persone citate: Calamandrei, Morani, Reder, Valla, Walter Reder

Luoghi citati: Germania, Marzabotto, Piacenza, Stazzema, Terenzo, Torino