I segreti della biologia insegnati ai più giovani di Ezio Minetto

I segreti della biologia insegnati ai più giovani La cultura scientifica nelle scuole medie superiori I segreti della biologia insegnati ai più giovani Solo 40 anni fa, in liceo — quando certamente si studiava più l'Ariosto che non le leggi di Mendel — la cellula ci veniva disegnata, sulla lavagna, come un brutto «O» di Giotto con dentro, in tutto e per tutto, un Isolato, misterioso e occhleggiante puntollno che ne rappresentava il nucleo. Adesso che la cellula ha dischiuso tutto un suo mondo di decifrate attività e la biologia è entrata da padrona nell'universo molecolare della vita e la biotecnologia si è impadronita di tanti suoi comandi e messaggi e codici e funzioni, la cultura scientifica — a scuola e poi nella vita — non è più l'accessorio bagaglio di naturalistiche quasl-curlosità di ieri ma indispensabile patrimonio per la formazione e i compiti dell'uomo di domani. Se ne accorge chiunque, solo ad aprire un. giornale, con quale ininterrotto gioco di fila si succedono le scoperte in campo biologico: e quanto sia duro, per tanti maturi adulti, constatare il proprio handicap culturale in questo campo. E' positivo sintomo di progresso biotecnologico la prima bimba «nata dal freddo», la sintesi dell'ennesimo «geme», la scoperta del farmaco «antirigetto», gli «analoghi» ormonali, l'insulina bloslntetlca a somiglianza di quella umana, gli anticorpi monoclonall: e via cosi, con quasi una rivoluzionarla notizia al mese. La scoperta della «doppia elica» del Dna — che nasconde nel suol lunghi e gelatinosi filamenti, giusto nel nucleo della cellula, 1 5 miliardi di unità di Informazioni che codificano l'uomo vivente — vale almeno quanto la scoperta dell'America: ma dubito che a scuola i nomi di Watson e Crlck e l'ormai storica data del 1953 siano altrettanto noti e insegnati. E' 11 progresso in biologia che ha segnato un gran salto di qualità in medicina, agricoltura e zootecnia; ed è il progresso in biologia applicata che sta cambiando 11 volto alla farmacologia, alla chimica, «Ila terapia, all'ecologia e all'alimentazione contro la fame nel mondo. Con positivo im- patto sul modo e sulla qualità della vita e sulla operatività umana questi sono tempi di accelerata rivoluzione della scienza biologica, oltreché nel campo dell'uomo, nello spazio, nelle acque degli oceani e nella profondità della terra. A costo di leggere qualche pagina in meno del Manzoni, a scuola bisognerà culturalmente adeguarsi. E' verissimo che bambini e ragazzi d'oggi rusultlno un po' rimbambiti da overdose da consumismo, tv e vldeogames: ma prova a metterli davanti a quello stupido onnipotente che è un computer e vedrai che è una razza nuova, con circuiti mentali aperti a problemi su cui noi adulti incespichiamo. E' per loro — che avranno 30 anni nel 2000 — che vengono finalmente scritti libri scolastici di esemplare preparazione scientifica come 11 recente «Biologia. Sviluppi e prospettive» di Lilia Alberghlna (Mondadori, Milano). C'è tutto — con esemplare limpidezza — da Mendel a Monod, dall'organizzazione del mondo vegetale ai cervelli artificiali. Il mondo vivo della cellula; i misteri dell'acqua; la chimica del carbonio e la vita; l'officina dei carboidrati, proteine e lipidi; l'organismo umano come aperto sistema chimicomolecolare; le regole dell' espressione dei geni; la biologia delle popolazioni; l'evoluzione della molecola alla cellula; la storia dell'uomo attraverso 70 milioni di anni, sino all'Ingegneria genetica. E' un libro di testo — indubbiamente da adottarsi — per i quindicenni delle scuole medie superiori. Ezio Minetto

Persone citate: Ariosto, Lilia Alberghlna, Manzoni, Mendel, Mondadori, Monod, Watson

Luoghi citati: America, Milano