Ai romani non piace la ricevuta fiscale

Ai romani non piace la ricevuta fiscale Ai romani non piace la ricevuta fiscale ROMA — Oltre la metà delle imprese commerciali romane non rispettano le norme che Impongono il rilascio di ricevute « scontrini fiscali. E' 11 dato che emerge dal consuntivo delle attività di servizio nel 1984 del nucleo centrale di polizia tributarla della Guardia di Finanza. Gli uomini del nucleo hanno accertato, nel complesso, la mancata emissione di circa tre milioni di ricevute fiscali e di oltre 400 mila scontrini, e l'emissione irregolare di 34 mila ricevute e 172 mila scontrini. La percentuale media di irregolarità, per il 1984, c stata calcolata nel 53,25 per cento delle verifiche svolte. All'impegno nel settore commerciale ha fatto riscontro uno altrettanto intenso nella lotta alla criminalità organizzata: in base alla norma della legge «Rognoni-La Torre» sono state presentate agli istituti di credito c alle società fiduciarie 50 mila notiflche riguardanti persone sospettate di appartenere ad associazioni di stampo mafioso, ed è stato chiesto alla magistratura di sottoporre a sequestro beni per 25 miliardi. Nel campo della lotta al traffico internazionale di stupefacenti, un'operazione iniziata all'aeroporto di Fiumicino ha consentito di sequestrare in tutto il mondo 281 chili di eroina.

Persone citate: La Torre

Luoghi citati: Roma