Inter-Roma, una sfida decisiva

Inter-Roma, una sfida decisiva Inter-Roma, una sfida decisiva MILANO — Rummenigge gioca. L'Inter, nel giro di poche ore, ha cancellato il primo serio allarme. Per il tedesco non ci sono problemi, ha recuperato brillantemente, da quel fisico di atleta ce lo si poteva aspettare, d'altra parte. E insieme a Rummenigge, naturalmente, ha recuperato anche Zenga: sul conto dì quest'ultimo, chi di professione fa l'allarmista aveva sparso voci poco incoraggianti. Ma per il portiere, già da una settimana, non ci sono dubbi né perplessità. Superato il primo impatto a Piacenza, Zenga sarà regolarmente in campo contro la Roma. Il vero, autentico dubbio, è quindi legato alle condizioni fisiche di Altobelli: gioca, non gioca? L'interrogativo sarà sciolto probabilmente domani mattina, dopo che Castagner avrà sentito il giocatore, e consultato il medico. Secondo alcuni, comunque, alla fin fine .Spillo, dovrebbe farcela, anche se le sue condizioni non potrebbero comunque essere le migliori. Nel caso in cui Altobelli dovesse saltare, invece, candidato alla sua sostituzione è Causio, uno che negli spiccioli delle partite ha regalato importanti e decisive giocate all'Inter. E' legato ad Altobelli. e alla sua probabile assenza, tutto 11 discorso dell'Inter. Domani può ricacciare indietro una pericolosissima rivale, la Roma, che come l'In¬ ter, nelle ultime cinque partite ha collezionato la bellezza di nove punti. -Una squadra che non è mai uscita dal giro dello scudetto, e che ha pagato soltanto una serie di incredibili e interminabili infortunU, ha ricordato ieri cautamente il saggio Ilario Castagner. Il tecnico, ieri mattina ad Appiano, na tenuto un breve comizio nello spogliatoio: ha richiamato i centrocampisti ad una maggiore applicazione, incoraggiandoli anche a sortite offensive. Si è rivolto pure all'irlandesi Liam Brady: « Voglio qualche gol anche da voi centrocampisti,, ha ricordato. La probabile assenza di Altobelli, dunque, non deve mettere l'Inter nelle condizioni di sperare e di attendere 11 gol solo e soltanto da Rummenigge. Sarà guardato a vista. Proprio a questo proposito, Castagner ieri, esaminando l'Inter di oggi e il Perugia del suo passato, ha sottolineato una particolare differenza. 'In definitiva, di quel Perugia, oggi mi manca solo e soltanto Vannini, un centrocampista capace di trasformarsi in attaccante vincente in qualsiasi momento-, ha ripetuto il tecnico. Una frase che, probabilmente, non farà piacere a gente esperta, collaudata e ricca di gloria come Marini, come Brady o come il giovane Sabato, Inter-Roma è diventata improvvisamente il crocevia delle sfide europee. Per «controllare» le condizioni di Karl Heinz Rummenigge, preoccupato pure lui probabilmente dalle notizie arrivate dall' Italia, sarà presente a San Siro Franz Beckenbauer, il c.t. della nazionale tedesca, insieme ad UH Hoeness, ex manager di «Halle», il quale proprio ieri ha ricevuto una telefonata dal fratello Michael, nuova stella del Bayern. Michael ha raccomandato al fratello di battere la Roma, e di spiegargli poi, a voce, i lati deboli della squadra romanista. Al fianco di Beckenbauer, in tribuna, infatti, ci sarà proprio Lattek, tecnico del Bayern, prossimo rivale della Roma In Coppa. Cosi come è garantita la presenza di Lohr, tecnico del Colonia, avversario dell'Inter in Coppa Uefa. Con il grande rientro a Milano, Inter-Roma, dovrebbe anche risvegliarsi dal punto di vista della pre-vendita, fiacca Franco Ordine MILANO — Sbarca a Milano una Roma indecifrabile: sembra sicura e spavalda ma il suo atteggiamento potrebbe anche mascherare il terrore di dover chiudere con un intero girone d'anticipo il suo sogno di continuare a lottare per il primato. Se doìnaìii perde a San Siro contro l'Inter, infatti, addio speranze, addio sogni di gloria per la Roma orfana di Falcao, sua luce e guida. , .E se fosse rinter a perdere? — si chiede spavaldo capitan Conti —. Io non condivìdo il pessimismo di gran parte della critica nei nostri confronti; sono anzi convinto che la Roma può vincere a San Siro e tornare in piena corsa per lo scudetto. Lo dico con convinzione, mica per dare coraggio alla truppa giallorossa. So anch'io che l'Inter in questo momento sta marciando fortissimo, ma nelle ultime cinque domeniche anche la Roma ha tenuto il suo passo: 9 punti, 2 più del Verona. Come biglietto da visita non mi sembra male». Ma non ci sarà Falcao, l'uomo-squadra per eccellenza, l'allenatore in campo, il faro nei momenti difficili. ..Falcao ci mancherà per almeno un paio di mesi, inutile parlarne — taglia corto Conti —; anzi, la certezza di dover fare a meno di lui per tanto tempo ci darà un'ulteriore carica, ci responsabilizzerà maggiormente. E non dimenticate la bravura del suo sostituto, Giannini: un ragazzo che gioca con la maturità di un veterano, che sa inserirsi con efficacia negli schemi e sa affondare pericolosamente nelle conclusioni proprio come usava fare Falcao. Se l'Inter ci sottovaluta, è la sua fine: da parte nostra può stare sicura che giocheremo per vincere». Anche Eriksson annuncia che la Roma punta sema messi termini alla vittoria: lo annuncia con la sua tradizionale pacatezza, sema lanciare proclami, ma con fermezza. «Se vogliamo recuperare il terreno perduto dobbiamo vincere gli scontri diretti —.osserva lo svedese —. Naturalmente anche l'In¬ ter vorrà vincere, e allora si può star certi clic ne verrà fuori una bella partita». E se mancasse Altobelli? .Sarebbe un grosso problema per l'Inter — esclama Eriksson —. Ma io credo che recupererà; ho letto che ha subito una contusione e da giovedì a domenica c'è tempo sufficiente per recuperare. Ma questi non sono problemi miei». 7 problemi di Eriksson sono altri: il più serio è lontano, in Brasile. E'dura dover rinunciare ad un campione come Falcao... «La sua presenza rafforzerebbe qualsiasi squadra al mondo — osserva Eriksson —, ma in questo momento è indisponibile, a che serve parlarne?». CU altri problemi immediati per Eriksson sono Nela e Iorio: il primo accusa un'infiammazione al tendine d'Achille della gamba destra: il secondo dolori alla schiena. Negli ultimi due giorni sono stati costretti ad immobilità assoluta; stamane proveranno ad allenarsi ma le possibilità di recupero sono praticamente zero. Iorio era in predicato di rimpiazzare Graziani che, quindi, avrà il posto salvo (a parte un'ipotetica concorrema di Buriani come ala tattica in un'eventuale Roma ad una sola punta, con Pruszo); per sostituire Nela è invece pronto Maldera al rientro in squadra dopo due domeniche di assenso per acciacchi 7nuscolarì. Per il vecchio ex milanista il ritorno a San Siro contro l'Inter ha sapore di derby. «Da "ex" ho giocato tre volte a San Siro e non ho mai vinto — osserva —: sarebbe davvero stupendo se potessi festeggiare il mio rientro in squadra con un successo: ma mi accontenterei di un pareggio; battere in casa quest'Inter è davvero impresa ardua Eriksson si unisce agli elogi cavallereschi di Maldera: «L'Inter è una grande squadra e sta attraversando un momento di ecceziona.le forma: quando una squadra forte è anche in forma, difficilmente si riesce a fermarla. Ma noi ci proveremo». S- b. Castagner può schierare Zenga e Rummenigge. Solo in extremis la decisione per Altobelli. Il tecnico invita i centrocampisti ad una maggiore applicazione e a cercare anche la via del gol. Fiacca la prevendita dei biglietti Ultimo appello per i giallorossi. Conti ha fiducia: «Possiamo vincere e tornare in corsa per il titolo». Eriksson: «Nerazzurri molto forti ma possiamo fare risultato». Torna Maldera al posto di Nela, conferma di Graziani accanto a Pruzzo in prima linea Zenga rientra dopo l'operazione al menisco Bruno Conti è fiducioso per San Siro