Il Liverpool rimpiange la partenza di Souness

Il Liverpool rimpiange la partenza di Souness Per la prima volta l'ammette l'allenatore Fagan Il Liverpool rimpiange la partenza di Souness LONDRA — Per la prima volta da quando Souness venne trasferito alla Sampdoria. l'allenatore del Liverpool, Joe Fagan, ha rimpianto pubblicamente il suo ex capitano. Finora Fagan s'era rifiutato di commentare la partenza dello scozzese, limitandosi a dire che nessun giocatore è indispensabile e che, come in passato, il Liverpool avrebbe adeguatamente sopperito all'assenza di un titolare. Così aveva fatlo quando Keegan si trasferì in Germania. Tutti immaginavano allora che l'asso inglese avrebbe lasciato duraturi rimpianti in patria. Invece, il Liverpool scopri lo scozzese Dalglish che si rivelò ancora più. utile dello stesso Keegan alla squadra campione essendo giocatore più completo e raffinato. Quest'anno il miracolo non si è ripetuto: Souness ha lasciato un vuoto incolmabile. Nel Liverpool è subentrata la crisi, in quanto dall'inizio di stagione non riesce più a trovare la giusta quadratura. Ben sei volte (tre in casa) si è fatto superare da avversari di modesta levatura. Neppure gli acquisti del nazionale danese Jan Molby, già dell' Ajax e ora relegato a ruolo di riserva, e del nazionale scozzese Wark e il recente arrivo dello scossese Kevin MacDonald sono serviti a migliorare la situazione. Nemmeno la girandola degli esperimenti praticati a centrocampo, cambiando e ricambiando il perno della squadra, sono riusciti a risolvere i problemi che assillano la squadra campione, che è slittata al settimo posto della graduatoria. E come la Juventus ha risentito dell'assenza forzata di Brio, cosi il Liverpool per due mesi non ha potuto contare sull'apporto del bomber Rùsh operato al menisco. A due settimane dall'incontro con i bianconeri per la Supercoppa il tecnico del Liverpool ha apertamente ammesso che senza il fuoriclasse Souness i campioni europei non possono più aspirare ai successi degli anni scorsi. Può darsi però che, in vista dell'incontro di Torino del 16 gennaio, Joe Fagan stia ricorrendo alla \ pretattica per illudere i ■ bianconeri sull'apparente vulnerabilità del loro pros| Simo avversario. «Tutti si aspettano che il Liverpool ripeta ogni anno i successi del passato», ha detto Fagan; «rimpiazzare un giocatore della classe di Souness e estremamente difficile. La sua influenza in squadra e fuori campo è stata determinante per il nostro club. Souness è un autentico playmaker che orchestrava e sospingeva 1' intera squadra». A chi lo rimprovera per aver lasciato partire l'ex capitano, il manager ha risposto: «Per ragioni familiari Souness voleva andarsene. Noi, grati per quanto aveva fatto, specialmente In Coppa Campioni, non potevamo opporci ai suoi desideri, anche se ora risentiamo profondamente della sua assenza». Interpellato telefonicamente da un giornalista di Liverpool, lo scozzese ora blucerchiato ha affermato di essere lusingato dalle dichiarazioni del suo ex manager, che gli sembrano però alquanto esagerate poiché egli ritiene che la crisi del Liverpool sia stata causata dall'eccezionale numero di infortuni patiti in questa stagione, specialmente quello die ha costretto Rush a una lunga assenza dai campi di gioco. «Anche un anno fa avevamo fornito _ mediocri prestazioni —' ha precisato Souness —. ma i gol di Rush erano stati decisivi». Nella scorsa stagione il goleador aveva totalizsato ben 47 reti contro le 8 di quest'anno in 14 incontri. Alla partita di Supercoppa assisterà a Torino anche Souness, in veste, però, di radiocronista per un'emittente locale di Liverpool. E' probabile che domenica prossima lo scozzese riceva a Genova la visita di Fagan, che ha intenzione di visionare i bianconeri nell' incontro con la Sampdoria Nell'ultima partita di campionato il Liverpool in trasferta ha evitato la sconfitta ad opera del Watford di Blissett pareggiando a due minuti dal termine con un gol del solito Rush, che ha neutralizzato quello realizzato in apertura dall'ex rossonero su calcio di rigo re. Carlo Ricono imita' -o scozzese Souness, già punto di forza del Liverpool