«Un mezzo litro d'acqua ha fatto strage a Bhopal»

«Un mezzo litro d'acqua ha fatto strage a Bhopal» Nuova ipotesi; la fuga di gas causata da infiltrazioni «Un mezzo litro d'acqua ha fatto strage a Bhopal» NEW DELHI — A provocare la catastrofe di Bhopal sarebbe stato mezzo litro d'acqua, infiltratasi nei serbatoi che contenevano l'isocianato di metile. L'ha reso noto 11 professor Vardarajan, uno del massimi scienziati indiani, membro della commissione d'inchiesta sulla fuga di gas che è costata la vita ad oltre 2500 persone. Lo studioso ha esposto la sua tesi in occasione dell' apertura di un congresso scientifico a Lucknow, nello Stato dell'Uttar Pradesh. Sulla cappa di cemento posta a copertura delle vasche sono state riscontrate crepe che confermerebbero l'infiltrazione. L'acqua (mezzo litro sarebbe stato sufficiente) finendo nei serbatoi avrebbe causato una reazione chimica a catena di violenza tale da aprire fessure nel cemento e scardinare la valvola di sicurezza attraverso cui è fuoruscito il gas letale. Secondo lo scienziato, il liquido «intruso» ha reagito con il fosgene contenuto nell' isoclanato di metile e utilizzato per Impedire la polimerizzazione del gas. In seguito allo «choc chimico» provocato dall'infiltrazione, un terzo delle 45 tonnellate di isocianato si è plastificato mentre il rimanente si è trasformato in gas. Lo scienziato ha comunque aggiunto che per ricostruire pienamente l'accaduto occor rerà attendere che la vasca venga aperta, operazione prevista nelle prossime settimane. (Ansa)