Colletta a New York per la cauzione del «giustiziere» della metropolitana

Colletta a New York per la cauzione del «giustiziere» della metropolitana Bernhard Goetz incriminato, rischia 100 anni di carcere (ma la città lo assolve) Colletta a New York per la cauzione del «giustiziere» della metropolitana DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Bernhard Hugo Goetz, il 'giustiziere» della metropolitana, è stato incriminato ieri per Quattro tentati omicidi da un giudice del tribunale di Manhattan, subito dopo l'estradizione dal New Hampshire. Il massimo della pena previsto sono 25 anni di carcere per ciascun reato: l'ingegnere elettronico rischia perciò cent'anni, più dell'ergastolo. Si sta tuttavia mobilitando in sua difesa gran parte della cittadinanza newyorkese. I «guardlan angels. — gli angeli custodi —, un numeroso gruppo di ragazzi che pattuglia la metropolitana contro la criminalità, hanno aperto una colletta tra i passeggeri per pagare la cauzione per la sua libertà provvisoria — 50 mila dollari, quasi 100 milioni di lire. Un gruppo di avvocati gli ha offerto gratis i propri servigi e sta cercando di organizzare «dimostrazioni di solidarietà» per il weekend. Sul personaggio Goetz e sulla meccanica del sanguinario episodio — il 22 dicembre sparò a quattro giovani negri che lo avevano minacciosamente circondato sulla metropolitana — le notizie sono sempre più contraddittorie. Il trentottenne newyorkese, nato da ebrei tedeschi sfuggiti alla persecuzione nazista, sposato e divorziato, senza figli, è descritto ora come un cittadino modello, socialmente impegnato (comitato di quartiere, lotta contro la droga e via di seguito), ora come un fanatico conservatore (non voleva coinquilini negri, sembra che abbia tentato di incendiare un'edicola perché esponeva riviste pornograficìie). Il pubblico ministero, una donna, Susan Braver, è stata implacabile nell'accusa: «I quattro giovani non aggredirono il signor Goetz — ha detto in tribunale — ed egli sparò per ucciderli, due li colpi alla schiena, mentre scappavano, fece fuoco due volte sul terzo già ferito e a terra, e si fermò solo perché rimase senza pallottole». In tribunale, il -giustiziere» della metropolitana non ha fatto nulla per chiarire il mistero. Si è presentato senza avvocato, tanto che il giudice Lesile Snyder, un'altra donna, ha dovuto nominarne uno d'ufficio tra quelli presenti in aula; non ha aperto bocca per tutta l'udienza; è entrato nella prigione dell'isola di Ryker, sull'East River, quasi di fronte al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, e si è rinchiuso nella cella del reparto di massima sicurezza con una coperta sulla testa. Non è escluso che alla sua ricomparsa in tribunale, martedì prossimo, la difesa chieda una perizia psichiatrica: da quando nell'81 fu selvaggiamente picchiato in strada da tre ragazzi negri, e si procurò illegalmente una rivoltella, Bernhard Hugo Goetz avrebbe dato segni di instabilità mentale. Questo però è un particolare che l'opinione pubblica sembra volere ignorare.

Persone citate: Bernhard Goetz, Bernhard Hugo Goetz, Goetz, Snyder, Susan Braver

Luoghi citati: Manhattan, New York