Junior a Socrates: «Ti batterò» di Franco Badolato

Junior a Socrates: «Ti batterò» Junior a Socrates: «Ti batterò» Il regista granata dai 30 gradi di Rio al gelo di Torino - In aereo col collega viola TORINO — Il naso scottato dal sole di Rio, Leo Gama detto Junior è rientrato l'altra sera alle 23 a Torino con la moglie Heloisa e il figlio di 5 mesi Rodrigo, passando dai 30" del Brasile ai -7° di questi giorni d'inizio '85. Dopo un sonno ristoratore, ieri pomeriggio s'è presentato al Filadelfia per disputare la partitella con i compagni. E' stato accolto calorosamente, abbracci e complimenti per la tintarella fuori stagione si sono sprecati. Radice ha parlato a lungo con lui. Al Filadelfia è venuto a salutarlo ammirarlo durante l'allena mento anche l'amministrato re delegato del Torino, avv Nizzola. Il gelo del gennaio torinese una novità assoluta per Ju nior, non lo spaventa: «Nella peggiore ipotesi indosserò una calzamaglia e mi riparerò le mani con un paio di guanti-, dice con una battuta. E aggiunge: "In ogni caso nel mio contratto con il Tori no non c'è una clausola che mi permette di non giocare in caso di freddo. A Rio ho parlato con Zico, mi ìia dato un paio di consigli per combattere questo clima, spero che giochi presto, come Falcao, sono due grandi campioni-. In Brasile Junior, eletto miglior brasiliano in Italia dai giornali di Rio, non è stato contattato dalla federazione carioca: come si risolverà, a proposito di clausole contrattuali, la questione sollevata da Tele Santana, allenatore della nazionale brasiliana, che vuole i giocatori «italiani» a disposizione per il ritiro prequalificazioni mondiali fin da metà aprile? -Questo è un punto tutto da chiarire, di preciso e già deciso non c'è nulla. Devo parlare con i dirigenti granata-. - Certo — afferma Junior — che ci terrei a essere con i compagni della nazionale fin dall'inizio della preparazione. Ma c'è ancora tempo per pensarci. E se il Torino starà lottando pereto scudetto, come sono certo che accadrà, sarà difficile staccarsi dal campionato italiano proprio nel periodo più delicato. Per ora è inutile parlarne, vedremo-. Intanto, sulla strada del Torino arriva la Fiorentina guidata dal dott. Socrates. Vi siete visti in Brasile? -No — dice Junior — con Socrates ho fatto solo il inaggio di andata, poi lui Ita raggiunto San Paolo. Gli ho detto che non ce la faranno a fermarci; lui mi ha assicurato che la Fiorentina è in ripresa-. Come spiega i problemi di ambientamento di Socrates? -La società viola ha vissuto momenti difficili, ma lui vale senz'altro più di quanto ha mostrato finora. In Brasile Socrates era considerato più bravo di me. Qui i ruoli si sono invertiti, anche se il merito non è tutto mio, è il Torino che sta andando meglio della Fiorentina. Ecco perché credo cìie batteremo i viola-. Junior e Socrates giocano in nazionale dal '79 (esordirono insieme), nel Flamengo il granata ha quasi sempre vinto contro l'ex squadra del viola, il Corinthians. Mai un duello diretto però: -Perché 10 giocavo terzino e lui a centrocampo-, spiega Junior. Anche domenica, pur se l'ipotesi sarebbe affascinante, difficilmente i due brasiliani daranno vita a uno scontro diretto. Ma è inutile negare che Torino-Fiorentina vivrà 11 suo motivo di maggiore interesse su questo confronto. Da una parte Junior, che non vuole sentirsi chiamare leader della squadra, ma che nel Torino si è ambientato in un batter d'occhio. Dall'altra Socrates. che i fiorentini hanno eletto leader un po' frettolosamente. -Non accetto paragoni — dice Junior — perché io sono arrivato in una squadra collaudata, dove c'è amicizia e si lavora e si suda in armonia. Socrates non ha ancora sfondato, come Cerezo al primo anno nella Roma, ma il viola è un ragazzo intelligente, si riprenderà, come tutta la Fiorentina-. Anche Radice teme molto un'improvvisa esplosione del «dottore» e della Fiorentina di Valnareggl. E sta preparando con cura la gara di domenica. La notizia della squalifica di Passarella è stata accolta con contenuta sod• dlsfazione. Un piccolo vantaggio che non guasta: -Dopo la sconfitta col Verona non possiamo permetterci più di perdere punti in casa-, conclude Junior che ha mostrato ai compagni una copia del quotidiano «O Globo» dal titolo «Con Junior il Torino conquisterà lo scudetto-. Franco Badolato agntadmgdddAispm